Il governo accetta le proposte della società civile sul mecenatismo culturale

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In una dichiarazione, il Ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport ha anche affermato di aver già consultato gli enti controllati e i mecenati e di essere aperto a suggerimenti fino al 20 settembre, con la proposta per un nuovo regime che dovrebbe essere presentata entro la fine dell'anno.
Secondo il Ministero delle Finanze, l'attuale regime "non è stato sufficientemente mobilitante, eccessivamente complesso e non sempre chiaro nei suoi criteri e nelle sue procedure", motivo per cui la revisione mira a garantire "maggiore trasparenza, prevedibilità, sostenibilità e diversificazione delle fonti di finanziamento".
"Vogliamo un mecenatismo culturale più chiaro e accessibile", ha affermato il ministro, aggiungendo che "il nuovo quadro deve rispettare i principi di semplicità, equità e obiettività".
Nella dichiarazione, la ministra Margarida Balseiro Lopes ha anche sottolineato la necessità di riconoscere "il ruolo di tutti gli agenti culturali", di garantire che il sostegno fiscale rifletta "l'impatto sociale generato" e di evitare che "le decisioni siano soggettive o eccessivamente centralizzate".
Finora il ministro ha incontrato enti sotto la sua supervisione e circa due dozzine di mecenati privati, e sta ora proseguendo il processo di consultazione con agenti culturali, cittadini, aziende e istituzioni.
"Nella definizione delle politiche pubbliche, il contributo della società civile è essenziale e, in tal senso, sempre benvenuto", ha affermato.
Gli interessati possono inviare proposte sul portale participa.gov.pt, all'indirizzo https://participa.gov.pt/base/initiatives/rewU6rw95f/description fino al 20 settembre.
Secondo il Programma del XXV Governo Costituzionale presentato all'Assemblea della Repubblica a giugno, oltre ai rinforzi di bilancio, l'Esecutivo ha indicato, nel documento, di impegnarsi a creare "un regime giuridico attraente per il mecenatismo culturale".
Nell'ottobre dello scorso anno, il Governo ha approvato nel Consiglio dei ministri 25 misure per il settore culturale, tra cui una proposta di legge sul mecenatismo culturale, da sottoporre al Parlamento.
In precedenza, a settembre, il disegno di legge sul mecenatismo culturale, presentato a luglio dal PS, era stato respinto in Parlamento, con i voti contrari di PSD, CDS, Chega e PCP, l'astensione del BE e i voti favorevoli dei restanti partiti.
Pochi giorni prima, il PSD aveva rivelato che il Governo aveva "in preparazione" una proposta di legge sul mecenatismo culturale, definita più completa del modello presentato dal PS.
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