Cosa significa, secondo la psicologia, quando qualcuno risponde sempre immediatamente ai tuoi messaggi WhatsApp?

Quando si tratta di rispondere più rapidamente ai messaggi, si verifica una pressione psicologica, anche se non tutti lo fanno per le stesse ragioni.
Non tutti rispondono allo stesso modo quando ricevono un messaggio WhatsApp . Chi risponde più velocemente ha un profilo specifico che, combinato con alcuni fattori dell'app di messaggistica stessa (come l'"Ultimo accesso" o la doppia spunta), aumenta la pressione psicologica .
Secondo il media tedesco Wentzel dr Franchise , studi scientifici dimostrano una chiara correlazione tra il comportamento nella messaggistica e la personalità e distinguono cinque tipologie di persone che tendono a rispondere immediatamente ai messaggi WhatsApp, poiché non tutte lo fanno per lo stesso motivo.
Uno dei profili psicologici che risponde rapidamente ai messaggi è quello cosiddetto "coscienzioso" , e comprende le persone organizzate e strutturate, le cui risposte rapide fanno parte delle loro buone maniere.
In secondo luogo, c'è la persona che cerca convalida e ha bisogno di riconoscimento sociale, quindi ogni risposta rapida serve a rafforzare la sua autostima.
Un altro tipo di persona è quella che lo fa per "evitare la paura" , perché si fa prendere dal panico per la possibilità che il silenzio possa causare un malinteso o creare un conflitto.
All'opposto c'è il profilo "noioso" , che risponde a un messaggio al momento giusto per distrarsi e divertirsi grazie al cellulare.
Il quinto profilo è noto come "maniaco del controllo", le cui risposte immediate danno la sensazione di mantenere il controllo sulla conversazione e sulla relazione con l'altra persona.
Indipendentemente dalla motivazione che spinge una persona a rispondere rapidamente a un messaggio, ciò che normalmente viene inteso come un gesto di cortesia può trasformarsi in un peso se questo comportamento diventa compulsivo, secondo gli esperti di comunicazione digitale.
Gli studi sulle dinamiche emotive alla base dei tempi di risposta rapidi evidenziano lo stress cronico che ciò genera, poiché le persone che rispondono sempre immediatamente sono sottoposte a una pressione costante e autoimposta.
Si tratterebbe insomma di un circolo vizioso in cui, peraltro, la ricerca evidenzia una curiosa correlazione: le persone con maggiore nevrosi interpretano negativamente e più frequentemente le risposte ritardate.
Queste persone tendono anche a farsi prendere dal panico se non riescono a rispondere immediatamente, condizione che i ricercatori definiscono come una costante disponibilità digitale , una condizione che porta a stress cronico.
20minutos