Un programma di conservazione in Inghilterra salva 150 specie animali e vegetali minacciate

Un programma di conservazione in Inghilterra ha salvato 150 specie di animali e piante in pericolo di estinzione, ha annunciato mercoledì (13) Natural England, l'ente pubblico responsabile della protezione dell'ambiente.
L'agenzia, che ha celebrato questo risultato in una dichiarazione, ha tuttavia ricordato che "il tempo stringe" per arrestare il declino della biodiversità.
Natural England ha investito più di 13 milioni di sterline (circa 17 milioni di dollari o 90 milioni di reais) in un progetto di conservazione volto a proteggere specie animali e vegetali in via di estinzione, tra cui la beccaccia di mare europea, l'arvicola d'acqua e il ghiro, il salmone atlantico e la scarpetta di mare.
"Dalla Cornovaglia (sud-ovest) alla Cumbria (ovest) e al Northumberland (nord-est), 63 progetti che hanno coinvolto 78 partner hanno trasformato i paesaggi e sostenuto il recupero di 150 specie, molte delle quali erano sull'orlo dell'estinzione nazionale", spiega l'organizzazione in dettaglio nella sua dichiarazione.
In totale, nell'ambito di questo progetto, svoltosi tra agosto 2023 e marzo 2025, sono stati reimpiantati oltre 15.000 animali e piante al di fuori del loro territorio originario.
L'agenzia è riuscita anche a reintrodurre il fagiano di monte nel Parco nazionale North Yorkshire Moors (a nord) e a far tornare la "grande cavalletta palustre" nell'Inghilterra orientale, di cui non si aveva più traccia da 85 anni.
"Invertire il declino della biodiversità deve essere uno sforzo collettivo e non solo una questione per esperti dedicati", ha sottolineato nel testo Tony Juniper, presidente di Natural England, aggiungendo che "il lavoro di ripristino della natura necessita di più progetti, più volontari e più finanziamenti".
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