Il Brasile accoglie i paesi caraibici alla ricerca di accordi prima della COP30

Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva riceverà, questo venerdì (13), i rappresentanti di 16 paesi caraibici in un vertice che mira ad allineare le posizioni prima della COP30, la più grande conferenza sul clima delle Nazioni Unite, presieduta quest’anno dal Brasile.
Durante l'incontro di Brasilia, i paesi cercheranno anche accordi sulla transizione energetica e sulla crisi di sicurezza ad Haiti.
“Ci sarà una dichiarazione (…) che chiederà ai paesi maggiori finanziamenti per il clima”, ha detto alla stampa l’ambasciatrice Gisela Padovan, della Segreteria per l’America Latina e i Caraibi.
“È un messaggio da portare alla COP30, il cui presidente, André Corrêa do Lago, sarà presente al vertice”, che si terrà al Palazzo Itamaraty, ha aggiunto.
La COP30 si terrà a novembre a Belém e il Palazzo Planalto ha sottolineato l'importanza delle risorse provenienti dai paesi più ricchi per finanziare la transizione energetica nel resto del mondo.
Al vertice di venerdì parteciperanno i rappresentanti dei 16 paesi della Comunità caraibica (CARICOM), insieme al presidente della Repubblica Dominicana, Luis Abinader, e al vicepresidente di Cuba, Salvador Valdés.
I due Paesi discuteranno anche della transizione energetica, un tema che, secondo Padovan, non è facile da affrontare in una regione fortemente dipendente dal petrolio come i Caraibi.
Il Brasile è stato criticato dagli ambientalisti per aver portato avanti progetti di esplorazione petrolifera sul suo territorio, esortando al contempo il mondo a proteggere l'ambiente.
Il governo brasiliano sostiene che i ricavi derivanti dal petrolio sono essenziali per finanziare la transizione energetica.
Secondo gli esperti, sia il Brasile sia i paesi caraibici sono particolarmente vulnerabili agli eventi meteorologici estremi associati al riscaldamento globale.
Nel 2024, il Rio Grande do Sul è stato colpito da inondazioni mortali, seguite da una siccità storica che ha innescato una crisi di incendi boschivi.
Nel frattempo, le isole dei Caraibi sono minacciate dall'innalzamento del livello del mare.
Haiti, senza presidente né parlamento e in mezzo a una grave crisi di violenza tra bande, sarà rappresentata al vertice dal presidente del Consiglio presidenziale di transizione, Fritz Alphonse Jean.
Il Brasile afferma di essere pronto ad addestrare circa 400 agenti di polizia haitiani presso le sue scuole di polizia e offrirà cooperazione elettorale al paese caraibico, che non tiene elezioni dal 2016.
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IstoÉ