Scienza: gli informatici cinesi sviluppano un computer che emula il cervello di una scimmia.

Un team di informatici cinesi ha presentato sabato una nuova generazione di computer in grado di emulare le funzioni cerebrali di un macaco, secondo quanto riportato dai media locali. Il dispositivo, soprannominato "Darwin Monkey ", è stato sviluppato dai ricercatori dell'Università di Zhejiang, nella Cina orientale, e supporta il modello di intelligenza artificiale leader DeepSeek per svolgere compiti come il ragionamento logico, la generazione di contenuti e la risoluzione di problemi matematici, secondo l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
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Il computer è dotato di 960 chip Darwin 3, la terza generazione di unità di elaborazione neurale implementate in modo indipendente dalla suddetta università. Secondo i media sopra menzionati, si tratta della prima unità di elaborazione neurale che combina capacità di pensiero avanzate con funzioni visive, uditive, linguistiche e di apprendimento.
Inoltre, "Darwin Monkey" ha dimostrato la sua capacità di imitare in via preliminare il cervello di altri animali con neuroni di diverse dimensioni, tra cui topi e pesci zebra, il che, secondo il team che lo ha ideato, apre nuove strade alla ricerca sulle neuroscienze. Secondo i dati presentati lo scorso luglio alla World Artificial Intelligence Conference (WAIC), la Cina ha lanciato ad oggi oltre 1.500 modelli di intelligenza artificiale (IA) su larga scala, il numero più alto al mondo, consolidando la sua posizione di potenza nel settore.
Questa espansione del settore rientra nella lotta globale per la leadership tecnologica, che ha portato il gigante asiatico a proporre un piano d'azione per la governance internazionale dell'IA basato sulla cooperazione e sull'apertura, in contrasto con la strategia degli Stati Uniti incentrata sulla riduzione delle normative e sulla difesa del proprio modello di valore tecnologico.
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EFE.
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