Bouygues Telecom colpita da un attacco informatico: colpiti 6,4 milioni di clienti

Un attacco informatico a Bouygues Telecom ha esposto i dati di 6,4 milioni di clienti. Scopri quali informazioni sono state compromesse e cosa devi fare per proteggerti dalle truffe, mentre l'azienda avverte i clienti di mantenere la massima allerta.
Il colosso francese delle telecomunicazioni Bouygues Telecom ha confermato un attacco informatico che ha reso pubblici i dati personali di 6,4 milioni di clienti. L'azienda, che serve quasi 27 milioni di utenti di telefonia mobile in Francia, ha scoperto la violazione della sicurezza il 4 agosto.
Un'indagine condotta dall'azienda ha rivelato che gli hacker hanno ottenuto l'accesso a una varietà di dati dei clienti, tra cui informazioni di contatto, dettagli contrattuali e, per molti, il loro numero di conto bancario internazionale (IBAN). L'IBAN è un numero univoco che identifica un conto bancario e viene utilizzato per elaborare transazioni come depositi diretti o bonifici.
Bouygues ha confermato che i dati più sensibili, come password e numeri di carte di credito, non sono stati interessati da questa violazione. L'attacco ha interessato sia i clienti privati che quelli aziendali. L'azienda ha prontamente segnalato l'incidente alle autorità francesi e sta avvisando tutti i clienti interessati tramite e-mail o SMS.

In risposta alla violazione, Bouygues esorta i propri clienti a prestare la massima attenzione a potenziali truffe. I clienti dovrebbero prestare attenzione a eventuali e-mail o telefonate sospette da parte di persone che fingono di appartenere a Bouygues o a un'altra azienda, poiché i truffatori potrebbero utilizzare i dati rubati per cercare di indurli a rivelare ulteriori informazioni, come numeri di carte di credito o password.
Bouygues ha inoltre consigliato ai clienti i cui IBAN sono stati esposti di monitorare attentamente i propri conti bancari e di contattare la propria banca in caso di attività insolite. L'azienda ha presentato una denuncia alle autorità giudiziarie, osservando che il colpevole potrebbe rischiare fino a cinque anni di carcere e una multa di 150.000 euro.
L'attacco a Bouygues rientra in una tendenza più ampia che vede le principali aziende di telecomunicazioni prendere di mira a livello globale. Come riportato da Hackread.com, nel maggio 2025, l'azienda sudcoreana SK Telecom ha rivelato un'intrusione malware rimasta inosservata per quasi due anni, che ha fatto trapelare enormi quantità di dati dei clienti.
Inoltre, un avviso dell'FBI e del Cyber Centre canadese del giugno 2025 ha segnalato una campagna di spionaggio informatico in corso da parte di un gruppo legato alla Cina chiamato Salt Typhoon, che sta attivamente prendendo di mira le reti di telecomunicazioni in tutto il mondo per rubare dati sensibili. Questi incidenti evidenziano perché le aziende di telecomunicazioni, a causa dei dati preziosi in loro possesso, siano bersagli frequenti sia per i criminali informatici che per i gruppi sponsorizzati dallo Stato.
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