Premio Nobel satirico a un medico che ha misurato la crescita della sua unghia del pollice per 35 anni

La rivista satirica " Annals of Improbable Research" ha assegnato questa sera i premi IgNobel 2025 durante una cerimonia al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge (USA). Questi premi sono giunti alla loro 35a edizione, per la ricerca più folle dell'anno. Gli studi premiati sembrano barzellette, ma sono scritti da ricercatori "seri" con scopi "seri".
Tra i dieci punti salienti figurano uno studio che sostiene che un po' di alcol aiuta a parlare meglio le altre lingue, un altro che rivela che le mosche pungono meno le mucche dipinte a strisce zebrate e uno che rivela che le lucertole preferiscono la pizza ai quattro formaggi a qualsiasi altra prelibatezza. Da segnalare in questa edizione anche il Premio Letterario postumo assegnato a un medico americano, William Bean, che ha documentato la crescita del suo pollice sinistro nell'arco di 35 anni.
Il Premio Biologia è stato assegnato a ricercatori giapponesi che hanno scoperto che le zanzare pungono meno le mucche se sono dipinte con strisce bianche e nere come le zebre. Una scoperta di cui gli allevatori attenti al benessere degli animali possono tenere conto.

Molti dei premi hanno avuto a che fare con il senso del gusto. In primo luogo, il premio per la Fisica è stato assegnato a un team europeo che ha risolto un problema importante per gli italiani: perché il sugo cacio e pepe a volte si agglutina, creando un fastidio. La chiave sta nelle interazioni tra amido, acqua, formaggio e calore.
Ma le preferenze alimentari si formano prima della nascita. Una ricerca di punta pubblicata su Pediatrics ha scoperto che i bambini succhiano più a lungo se il latte materno ha un odore d'aglio, perché la madre ha mangiato aglio di recente. Tra le altre creature gourmet ci sono le lucertole che visitano un resort turistico in Togo. La pluripremiata ricerca pubblicata su Nutrition ha dimostrato che queste creature preferiscono la pizza ai quattro formaggi rispetto ad altri alimenti.

Anche gli effetti dell'alcol hanno avuto un ruolo nei premi IgNobel. Il Premio Aviazione è stato assegnato a pipistrelli ubriachi che faticavano a tornare a casa. A quanto pare, il consumo di frutta fermentata intossica questi mammiferi, al punto da alterarne l'ecolocalizzazione.
Nel frattempo, un team europeo si è aggiudicato nientemeno che il Premio Nobel per la Pace, dimostrando che una piccola dose di alcol può aumentare la sicurezza nel parlare una lingua straniera, anche se, ovviamente, non garantisce a nessuno un livello C2 di competenza linguistica.
In psicologia, uno studio dimostra che le parole sono potenti: dire a qualcuno che è più intelligente della media (anche se non è vero) può aumentare il suo narcisismo. Il mondo è pieno di esempi. E in ingegneria, un team indiano ha sviluppato un sistema basato sulla luce ultravioletta per neutralizzare l'odore delle scarpe da ginnastica uccidendo i batteri responsabili. Non è uno scherzo, potrebbe essere la soluzione per palestre e scarpiere domestiche.
Per chi vuole perdere peso, non esiste Ozempic, né dieta, né esercizio fisico. Ecco i pluripremiati scienziati in chimica che propongono di utilizzare il PTFE (Teflon) come additivo indigeribile negli alimenti (fino al 25% del volume) per generare un senso di sazietà e ridurre le calorie. Gli esperimenti sui ratti hanno mostrato una perdita di peso senza segni visibili di tossicità. Non pensate nemmeno di provarlo a casa, e dimenticatevelo: raschiare la padella con il pane non aiuterà.
Il Premio Ig Nobel per la Letteratura, assegnato postumo a William Bean (1909-1989), dimostra che la curiosità umana non conosce limiti. Questo medico era interessato alla crescita delle proprie unghie e per 35 anni ha documentato nei minimi dettagli la crescita del suo pollice sinistro: 0,123 mm al giorno a 32 anni e 0,095 mm al giorno a 67 anni. Un esempio di auto-sperimentazione e di scienza paziente e meticolosa.
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