Abbiamo testato i primi auricolari con cui è possibile rispondere alle chiamate senza rimuoverli dalla custodia di ricarica.

Abbiamo avuto giusto il tempo di provarle. Le nuove cuffie Nothing Ear (3) sono arrivate nelle nostre mani poche ore prima della loro presentazione ufficiale. Problemi doganali... Poco tempo, è vero, ma sufficiente per un primo contatto e una prima impressione che, tra l'altro, è stata una sorpresa. Ci troviamo, senza dubbio, di fronte a cuffie di nuova generazione, che includono caratteristiche uniche sul mercato ma, allo stesso tempo, non rompono con le generazioni precedenti, soprattutto in termini di design, ma anzi le perfezionano.
Innanzitutto, devo dire che, ancora una volta, il marchio ha raggiunto il suo obiettivo principale in ogni prodotto lanciato: differenziarsi dalla concorrenza , offrendo un design riconoscibile e unico, con una qualità tale da competere testa a testa con i leader del settore. Nothing , inizialmente noto per i suoi audaci design trasparenti, ora sembra optare per un'ingegneria audace, dotando il suo nuovo prodotto di una funzionalità che fa sicuramente la differenza.
Stiamo parlando del Super Mic , senza dubbio la caratteristica più innovativa dei nuovi Nothing Ear (3). Si tratta di un doppio microfono integrato, sorpresa, nella custodia di ricarica del dispositivo e che consente di parlare al telefono direttamente, senza dover indossare le cuffie . Per farlo, basta avvicinare la custodia alla bocca e premere un pulsante.
Ad alcuni potrebbe sembrare eccentrico, ma dopo averlo testato in un paio di scenari diversi, il sistema si è dimostrato incredibilmente funzionale. Immaginate, ad esempio, di camminare per strada con gli auricolari e di ricevere una chiamata urgente. Non c'è bisogno di toglierli, rimetterli e rispondere. Basta prendere la custodia, portarla alla bocca e parlare. Ma il suo vero potenziale, secondo il marchio, si dimostra in ambienti estremamente rumorosi .
Abbiamo quindi deciso di verificare se fosse vero e abbiamo scelto un cantiere edile, con trivelle, escavatori e camion in continuo movimento. Un rumore costante di oltre 95 dB, l'equivalente di un treno a tutta velocità. E che ci crediate o no, le nostre voci sono state captate con assoluta chiarezza. Dopo l'esperienza, crediamo che sia la soluzione perfetta per quelle chiamate che ci beccano in metropolitana con le mani impegnate, o in aeroporto, o a una fiera, o in qualsiasi altro luogo dove il rumore rende impossibile mantenere una conversazione fluida.
Il Super Mic offre prestazioni ottimali con un angolo di 60 gradi e a circa 30 cm dalla bocca. È compatibile con la maggior parte delle app per chiamate vocali e video, tra cui Zoom, Teams, WhatsApp, Google Meet e le app native per memo vocali e registrazione video.
Il suo funzionamento è semplice : tenendo premuto il pulsante "Talk" si attiva il microfono solo mentre lo si tiene premuto; premendolo due volte si blocca il microfono per conversazioni più lunghe. È una caratteristica unica, senza precedenti sul mercato, e dimostra l'ambizione di Nothing di innovare con soluzioni pratiche e semplici, pensate per risolvere i piccoli problemi quotidiani. È un enorme passo avanti, inoltre, rispetto ai concorrenti che devono ancora esplorare questo tipo di funzionalità.
Parliamo del design. A prima vista, le Ear (3) mantengono l'essenza dei loro predecessori, con quella distintiva aria trasparente che è da sempre il segno distintivo del marchio. Ma se si osservano i dettagli, ci si rende conto che l'evoluzione va oltre. Le cuffie, infatti, ora presentano una finitura più sofisticata e pregiata, e la custodia di ricarica incorpora un telaio in alluminio riciclato anodizzato, un dettaglio che non solo conferisce maggiore durevolezza e una sensazione di maggiore robustezza, ma aggiunge anche un tocco di eleganza che si fa apprezzare.
L'estetica industriale e minimalista, ovviamente, è rimasta invariata, ma è stata ammorbidita e perfezionata. Le curve sono più morbide ed ergonomiche, il che, come abbiamo scoperto, si traduce in una vestibilità più comoda e naturale nell'orecchio, anche durante lunghe sessioni di utilizzo. Si tratta di un miglioramento significativo, poiché, sebbene il design precedente fosse accattivante, non era sempre il più comodo per tutti.
Ma se c'è un elemento di design che spicca, è l'antenna metallica, la cui funzione, tuttavia, va ben oltre la mera estetica. Se è vero che l'antenna conferisce al dispositivo un tocco di eleganza, è anche vero che il suo vero valore risiede nella sua funzionalità. Questo componente, infatti, migliora significativamente la stabilità del segnale, con un aumento del 15% della potenza irradiata e del 20% della sensibilità di ricezione. Questo progresso si traduce in una connettività più affidabile, anche quando il telefono è riposto in uno zaino o in una tasca, o in ambienti con elevato rumore elettromagnetico, come la metropolitana o un centro commerciale.
Tutto questo è possibile grazie a un nuovo processo di nano-iniezione di plastica su metallo, che consente un legame più forte e duraturo tra i due materiali, senza bisogno di colla. Un dettaglio che, nell'era dell'obsolescenza programmata, la dice lunga sull'ambizione di Nothing di creare prodotti di qualità e durevoli.
Naturalmente, i nuovi auricolari Nothing non sono da meno in termini di suono. Infatti, incorporano un nuovo driver dinamico da 12 mm con diaframma in schiuma PMI+TU, una combinazione di materiali che si traduce in una maggiore rigidità per alti più nitidi e una maggiore flessibilità per bassi più profondi. I numeri parlano da soli: c'è un aumento di 4-6 dB nei bassi e di 4 dB negli alti, e la distorsione è stata ridotta a un impressionante 0,2% (rispetto allo 0,6% della generazione precedente). In pratica, questo si traduce in un suono più ricco, più chiaro e più potente, con una fedeltà che si avvicina davvero all'intenzione originale dell'artista.
Ma non è tutto hardware. La cancellazione attiva del rumore (ANC) è ora adattiva e in tempo reale. L'intelligenza artificiale monitora l'ambiente ogni 600 millisecondi e regola i parametri ANC per ottimizzare le prestazioni, rispondendo a perdite di suono o variazioni del rumore esterno. Ciò si traduce in un'esperienza di cancellazione del rumore più efficace ed efficiente, che si adatta dinamicamente a ogni situazione, senza che l'utente debba fare nulla. Il sistema è sorprendentemente veloce e preciso e il passaggio da una modalità all'altra è appena percettibile. È un passo avanti che pone le nuove Ear (3) alla pari con i più grandi nomi del mercato, come Sony o Bose, ma con un'agilità e un'intelligenza che, a nostro avviso, sono superiori.
Inoltre, Ear (3) include la funzione Static Spatial Sound, che crea un'esperienza immersiva 3D. È ideale per guardare film, giocare o ascoltare concerti, poiché colloca ogni nota e strumento in uno spazio virtuale più ampio e naturale. In definitiva, è una funzione che arricchisce l'esperienza e, una volta provata, diventa quasi indispensabile quando si fruisce di contenuti multimediali.
E ora passiamo all'esperienza utente, dove sono stati apportati anche dei miglioramenti. Ad esempio, i comandi touch sullo stelo sono molto più intuitivi e precisi rispetto ai tradizionali comandi touch. Con una semplice pressione, possiamo riprodurre o mettere in pausa la musica, saltare i brani, regolare la cancellazione del rumore o richiamare l'assistente vocale. E, soprattutto, possono essere personalizzati tramite l'app Nothing X, anch'essa rinnovata.
L'app, compatibile sia con iOS che con Android, offre ora un equalizzatore avanzato a 8 bande che consente agli utenti di personalizzare il suono a proprio piacimento. È inoltre dotata di un algoritmo dinamico per i bassi che si adatta in tempo reale in base alla musica in riproduzione, garantendo basse frequenze sempre profonde e potenti. Anche l'integrazione con l'intelligenza artificiale è un vantaggio, con funzionalità come l'integrazione vocale con ChatGPT, un widget per le notizie, ed Essential Space, uno strumento per registrare brevi note vocali.
In termini di durata della batteria, le Nothing Ear (3) offrono fino a 5,5 ore di riproduzione con cancellazione del rumore attiva, con la custodia di ricarica che fornisce fino a 22 ore aggiuntive. Anche la ricarica rapida è un vero toccasana: con soli 10 minuti di ricarica si ottengono 10 ore di musica (con ANC disattivato). La classificazione IP54 le rende resistenti a polvere, sudore e pioggia leggera, e la certificazione LDAC Hi-Res Wireless garantisce l'audio ad alta risoluzione tramite Bluetooth.
Tutto questo, unito al prezzo di 179 euro , li rende una delle opzioni più interessanti sul mercato. In definitiva, i Nothing Ear (3) sono una proposta audace e onesta che dimostra che l'innovazione può essere trovata nelle cose più semplici, nell'attenzione ai dettagli e nella ricerca di soluzioni a problemi reali. E in questo, Nothing ha molto da offrire.
ABC.es