Attività gratuite questo fine settimana per festeggiare il compleanno di Malba

Il Museo d'Arte Latinoamericana di Buenos Aires ( Malba ) celebra il suo 24° anniversario con un programma speciale di tre giorni questo fine settimana. L'anniversario offre al pubblico l'opportunità di visitare il Malba, esplorare la sua collezione permanente e le mostre in corso e partecipare a un programma di attività gratuite che esplorano arte, cinema, musica, letteratura e pensiero contemporaneo.

Il programma inizia sabato al Malba Puertos di Escobar, dove il museo festeggia anche il suo primo anniversario. Inaugura anche la prima mostra istituzionale di Florencia Böhtlingk: "Giuro che tutto questo è successo in un giorno". Opere 2010-2024 , a cura di Alejandra Aguado.
A Buenos Aires, domenica sarà il giorno più festoso , con ingresso gratuito alle mostre a partire dalle 14:00, postazioni di creazione collettiva e una chiusura musicale all'aperto. Lunedì, il programma culminerà con una conferenza della celebre storica brasiliana Lilia Moritz Schwarcz dal titolo "Antropofagia e razza: riletture di Abaporu", sull'opera emblematica di Tarsila do Amaral, visitabile presso il museo. Tutte le attività per questo anniversario sono supportate da Sotheby's.
Sabato, dalle 12:00 alle 17:00, Malba Puertos aprirà le sue porte con un programma speciale per celebrare il suo primo anniversario. Alle 17:00, verrà inaugurata la mostra "Giuro che tutto questo è accaduto in un giorno" di Florencia Böhtlingk. Questa serie di dipinti ricrea scene di vita quotidiana e paesaggi naturali attraverso la lente sensibile dell'artista. La mostra occuperà le Sale del Lago e permetterà ai visitatori di esplorare un universo pittorico intimo, caratterizzato dall'osservazione diretta e dalla capacità di trasformare il quotidiano in narrazione visiva.
Sabato a mezzanotte, l'Auditorium Malba proietterà l'iconico film di Fritz Lang, Metropolis (1927). Questo capolavoro del cinema espressionista tedesco sarà presentato in versione restaurata con accompagnamento musicale dal vivo, un'esperienza immersiva che collega l'eredità cinematografica del XX secolo con la vitalità della scena contemporanea. Vedere Metropolis sul grande schermo, con musica dal vivo, fa rivivere la potenza originale di un film che ha segnato la storia del cinema e ha anticipato le distopie moderne.
Domenica, tra le 14:00 e le 17:00, Malba allestirà postazioni didattiche appositamente pensate per tutte le età sulla spianata, nell'atrio e in biblioteca. Proposte come "Francobolli da collezione", "Il tempo nelle mani", "Brevi situazioni" e "Fantasie di carta" inviteranno i visitatori a sperimentare tecniche di collage, fotografia istantanea, giochi con le bambole e composizioni grafiche. Ogni postazione interagisce con opere della Collezione Costantini e mostre in corso, incoraggiando la partecipazione attiva del pubblico e un rapporto giocoso con l'arte.

Sempre domenica, dalle 14:00 alle 17:00, sarà allestita la Poetics Editorial Station , uno spazio dedicato alla creazione di fanzine e opere grafiche collettive. Utilizzando materiali di poesia latinoamericana, frammenti narrativi, timbri e carta colorata, i visitatori potranno creare le proprie pubblicazioni artigianali. Questa proposta recupera il significato greco di poiesis – creare, produrre – e rende il pubblico protagonista di un'esperienza sperimentale di scrittura e editing che mira ad ampliare le letture e le intersezioni tra artisti e spettatori.
Domenica alle 18:00, la spianata del Malba diventerà il palcoscenico di una nuova edizione della rassegna "Musica all'aria aperta", organizzata da Malba Joven. I DJ Gonzalo Solimano e Guido Sartoris , icone della scena musicale indie ed elettronica regionale, presenteranno una performance musicale di chiusura gratuita all'aperto. Dal 2018, questa rassegna ha portato nuove generazioni di artisti al museo e questa volta offre una vibrante celebrazione che unisce comunità, festa e cultura urbana.

Lunedì alle 18:00, l'anniversario avrà un'importante conclusione accademica con la conferenza "Antropofagia e razza: riletture di Abaporu ", tenuta dalla storica e antropologa brasiliana Lilia Moritz Schwarcz . Presso l'Auditorium Malba, Schwarcz analizzerà il celebre dipinto di Tarsila do Amaral, realizzato nel 1928, e il suo ruolo come simbolo del modernismo brasiliano, legato al "Manifesto antropofago" di Oswald de Andrade e al libro "Macunaíma" di Mário de Andrade. La specialista proporrà una lettura che metterà in luce la corporeità razzializzata dell'opera e il suo potere come icona di identità culturale.
La conferenza sarà introdotta da Anna Di Stasi, vicepresidente senior e responsabile dell'arte latinoamericana di Sotheby's, che affronterà il tema del riconoscimento e dell'apprezzamento internazionale del modernismo brasiliano nel mercato dell'arte.
Clarin