Sindrome del piede diabetico: un buon consiglio può salvare i piedi



Una buona cura della pelle dovrebbe essere parte integrante della vostra routine quotidiana. Questo è particolarmente importante per le persone con diabete, per prevenire la sindrome del piede diabetico. / © Adobe Stock/Edler von Rabenstein
Secondo i dati del Robert Koch Institute, nel 2024 il diabete mellito è stato diagnosticato al 7,2% degli adulti di età compresa tra 18 e 79 anni. Un ulteriore 2% potrebbe avere il diabete non diagnosticato (1).
Le complicanze del diabete mellito che colpiscono il piede sono collettivamente denominate sindrome del piede diabetico (DFS). Derivano da vari meccanismi patologici e comportavano un elevato rischio di amputazione (2). La loro prevenzione richiede una strategia preventiva specifica e il loro trattamento richiede una diagnosi coerente e una terapia interdisciplinare.
In Germania, circa il 70% di tutte le amputazioni maggiori si verifica in persone affette da diabete, attualmente circa 5.000 all'anno (3). Oltre l'85% di tutte le amputazioni minori, ovvero quelle al di sotto della caviglia, colpisce anche persone affette da diabete, circa 30.000 all'anno (3). Tali amputazioni non solo hanno conseguenze drammatiche per le persone colpite, ma comportano anche costi considerevoli per il sistema sanitario.
È quindi importante identificare le persone affette da diabete mellito e con un rischio aumentato di complicazioni ai piedi, per prevenire lesioni ai piedi associate al diabete (ulcere) ed evitare amputazioni in caso di danni ai tessuti e/o infezioni già in atto (2).
La prevenzione delle lesioni del piede diabetico richiede l'autopalpazione regolare e la visita specialistica di pazienti particolarmente vulnerabili, come quelli affetti da polineuropatia e/o arteriopatia obliterante periferica (AOP). Poiché molte persone non prendono sul serio il rischio o non si accorgono più degli arti interessati a causa della malattia (la cosiddetta atrofia a isole corporee), non si può dare per scontato che si sottopongano a questi esami autonomamente o che si rechino dal medico. Altri evitano di consultare un medico per motivi professionali o sociali.

I controlli periodici dei piedi dal medico possono essere fastidiosi, ma sono assolutamente necessari per le persone affette da diabete. / © Shutterstock/Image Point Fr
È quindi utile discutere i fattori di rischio e la prevenzione con le persone affette da diabete mellito in farmacia. Tra gli argomenti importanti rientrano la qualità del controllo metabolico, possibili alterazioni patologiche del piede, polineuropatia o arteriopatia periferica, pregressi problemi ai piedi, lesioni o amputazioni, nonché la frequenza dell'autopalpazione e delle visite specialistiche del piede. È inoltre opportuno considerare l'uso di calzature appropriate e la possibilità di trattamenti podologici complessi.
La strategia generale di prevenzione del DFS comprende l'autoispezione e visite mediche specialistiche regolari, la cui frequenza dipende dalla classificazione del rischio (tabella 1), nonché una formazione mirata e misure generali e specifiche.
Il team della farmacia può consigliare i pazienti su come possono contribuire alla prevenzione di possibili complicazioni del piede diabetico:
- Ispezione dei piedi, se necessario con l'ausilio di uno specchio, pulizia quotidiana con acqua tiepida e sapone neutro,
- strofinamento quotidiano con una crema per la cura dei piedi,
- Cura adeguata delle unghie smussate e rimozione dei calli o cure appropriate durante le regolari consultazioni podologiche e
- Indossare calzini e scarpe adatti al diabete.
I pazienti con un rischio aumentato o significativamente aumentato dovrebbero ricevere una formazione specialistica presso uno studio diabetologico specializzato. I pazienti, i familiari e tutti coloro che sono coinvolti nel trattamento devono essere informati sulle misure necessarie, sul rischio individuale e sull'obiettivo terapeutico definito.
Si consigliano visite podologiche regolari e, se necessario, un trattamento. Calzature protettive adeguate devono essere prescritte da uno specialista in base al rischio individuale del paziente e controllate regolarmente.
Categoria di rischio | Risultati | Intervallo di esame (mesi) |
---|---|---|
0 / basso | nessuna polineuropatia, nessuna PAD, nessuna lesione al piede finora | 12 |
1 / aumentato | polineuropatia sensoriale | 6 |
2 / aumentato | neuropatia sensoriale e segni di PAD e/o deformità del piede | 3 |
3 / notevolmente aumentato | ulcera precedente | Da 1 a 3 |
Tabella 1: Intervalli di controllo medico raccomandati in base alla categoria di rischio (2); PAD: malattia arteriosa occlusiva periferica
Il personale della farmacia può affrontare specificamente la possibilità di un'ulcera del piede diabetico quando dispensa regolarmente medicazioni a persone con diabete. La discussione dovrebbe includere l'invio a un centro specializzato per il piede diabetico e, se necessario, la visita e il trattamento presso una struttura specializzata per il piede diabetico o un centro vascolare. Cambiando il regime di medicazione, è possibile affrontare potenziali ritardi nella guarigione delle ferite.

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