I migliori consigli e trucchi contro i disturbi indesiderati della pigmentazione

Le occhiaie sulla fronte e sulle guance sono un fastidio per molte persone. La dermatologa Miriam Rehbein spiega come ingredienti attivi mirati, una cura delicata della pelle e una protezione UV rigorosa possano contribuire a ottenere un incarnato radioso.
Tutti le conoscono: quelle antiestetiche ombre sulle guance e sulla fronte che rendono la pelle non uniforme. I disturbi della pigmentazione si verificano quando il pigmento naturale del corpo, la melanina, non è distribuito uniformemente. Un'eccessiva esposizione al sole, cambiamenti ormonali o piccole infiammazioni possono alterare questo equilibrio. Con una combinazione di trattamenti delicati, principi attivi mirati e una protezione solare a lunga durata, la tua carnagione può ritrovare il suo aspetto radioso.
La Dott.ssa Miriam Rehbein è una delle principali dermatologhe e imprenditrici tedesche. Senza capitali esterni, ha fondato uno studio di successo, un istituto di estetica e il marchio di prodotti per la cura della pelle DOCTOR MI! medical skincare. Ha sviluppato trattamenti innovativi e stabilito nuovi standard con la sua tecnologia TECMi!®. Madre di tre figli, coniuga carriera e famiglia e si batte per l'indipendenza, l'innovazione e la salute della pelle.
Si suppone che la melanina protegga dai raggi UV, ma diventa problematica quando si accumula in piccole "isole". La luce UV stimola l'enzima tirosinasi, che aumenta la produzione di melanina. Ormoni come gli estrogeni durante la gravidanza o l'assunzione della pillola anticoncezionale possono intensificare questo effetto e portare al cosiddetto melasma. Anche l'infiammazione, ad esempio quella successiva all'acne, spesso provoca una decolorazione scura, nota come iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH). Anche una sola settimana di esposizione intensa al sole può causare indesiderate macchie senili anni dopo.
Esistono quattro tipi principali di disturbi della pigmentazione:
- Melasma: chiazze morbide e simili a nuvole sulla fronte e sulle guance, causate dagli ormoni e che spesso scompaiono con cure costanti.
- Lentiggini (macchie dell'età): piccole macchie ben definite sulla parte superiore del corpo e sulle mani causate dall'esposizione ai raggi UV accumulata nel corso degli anni.
- Iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH): macchie scure che si formano dopo processi infiammatori, che a volte rimangono visibili per mesi o anni.
- Vitiligine: chiazze biancastre, molto contrastate, caratterizzate da aree depigmentate, spesso associate a processi autoimmuni.
Per ottenere un incarnato il più uniforme possibile, si consiglia un programma ben strutturato. La routine quotidiana inizia con una detersione delicata, seguita da prodotti protettivi e rigeneranti. Una volta a settimana, scrub e maschere offrono un supporto mirato. Ecco una possibile panoramica:
Applicazione del prodotto e del principio attivo :
Detersione: gel a pH neutro, oli delicati mattina e sera, acqua tiepida
- Mattina: Siero Booster alla Vitamina C (acido L-ascorbico al 10-20%) Su pelle pulita e asciutta
- Mattina: applicare una protezione fisica SPF 50+ (ossido di zinco/biossido di titanio) 30 minuti prima dell'esposizione al sole, riapplicare ogni 2 ore
- Sera: Crema riparatrice con pantenolo, ceramidi, squalano, retinolo. Massaggiare delicatamente, breve tempo di posa.
- 1× settimana: Esfoliazione peeling AHA (acido glicolico al 5–8%) la sera, se si nota una reazione visibile, interrompere per 48 ore
- 1× settimana: Maschera enzimatica (papaina/bromelina) 10–15 minuti, senza attrito meccanico
Alcuni ingredienti aiutano a migliorare il tono della pelle e a ridurre l'eccessiva pigmentazione. La niacinamide (5-10%), ad esempio, regola il trasferimento dei melanosomi rafforzando la barriera cutanea. L'acido tranexamico (2-5%) può ridurre i processi infiammatori e quindi attenuare anche le discromie legate alla pigmentazione. L'acido cogico e l'arbutina inibiscono l'enzima tirosinasi, responsabile della formazione dei pigmenti, e sono spesso utilizzati in sieri combinati.
Molti pazienti mi chiedono: "Come posso prevenire la comparsa di nuove macchie?". La mia risposta: "Una protezione UV costante è essenziale, anche in ufficio o in auto!"
Se la cura della pelle e i rimedi casalinghi non bastano, sono disponibili trattamenti più approfonditi. I laser ambulatoriali, come i laser Q-switched o a picosecondi, vengono spesso utilizzati per rimuovere gli accumuli di melanina in eccesso. Anche i trattamenti IPL (luce pulsata intensa) possono trattare le macchie pigmentarie con luce ad ampio spettro. Il microneedling con un cocktail di principi attivi apre minuscoli canali che migliorano l'assorbimento dei principi attivi e stimolano contemporaneamente la produzione di collagene. I peeling chimici a base di TCA offrono un effetto esfoliante intensivo e devono essere eseguiti solo da un medico.
Documentare con le foto i piccoli passi della vita quotidiana è un buon modo per visualizzare i progressi. Una dieta ricca di antiossidanti, come frutti di bosco e frutta secca, sostiene la pelle dall'interno. La gestione dello stress abbassa i livelli di cortisolo e contribuisce a una pigmentazione più stabile. Le strategie di trucco aiutano a nascondere i rossori: i toni del verde bilanciano i rossori, mentre i toni del giallo e del pesca attenuano visivamente le aree iperpigmentate.
Questo articolo è stato redatto dall'EXPERTS Circle , una rete di esperti selezionati con conoscenze approfondite e molti anni di esperienza. Il contenuto si basa su valutazioni individuali ed è in linea con lo stato attuale della scienza e della pratica.
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