Il turismo nei supermercati è una delle esperienze culturali più trascurate del viaggio

I viaggiatori si stanno sempre più recando nei negozi di alimentari all'estero, dove gli snack locali, spesso ispirati da TikTok e YouTube, offrono un assaggio autentico del luogo e della cultura.
Un sacchetto di patatine di gamberi, un onigiri confezionato alla perfezione, una scatoletta di sardine portoghesi. Sono solo snack, ma per molti viaggiatori questi piccoli acquisti stanno diventando souvenir culturali a tutti gli effetti.
I supermercati stanno emergendo come finestre inaspettate sulla cultura e la vita quotidiana locale. Per i professionisti del marketing e i brand del settore turistico, è un trend che vale la pena tenere d'occhio: i video di viaggi che raccolgono snack e prodotti locali e che vengono condivisi su TikTok, Instagram e YouTube stanno diventando nuove e potenti forme di storytelling della destinazione.
In questi video, i creatori spesso portano gli spettatori all'interno di supermercati e mercati locali in città come Tokyo, Seul, Oaxaca e Parigi, o mostrano i loro acquisti al ritorno a casa, mettendo in risalto snack locali, specialità stagionali e confezioni originali. Questi video ottengono regolarmente milioni di visualizzazioni, con follower che chiedono l'ubicazione esatta dei negozi, consigli sulle corsie e suggerimenti per lo shopping come parte della pianificazione dei loro viaggi.
Questa tendenza riflette un più ampio cambiamento nelle priorità dei viaggiatori, soprattutto quelli più giovani, verso forme più profonde di immersione culturale. Per i leader del settore dell'ospitalità e delle destinazioni, è un segnale per prestare attenzione ai rituali gastronomici quotidiani, agli ingredienti locali e agli spazi commerciali che plasmano l'atmosfera di un luogo e ne raccontano la storia.
Il supermercato come teatro culturale Mercato coperto a Guanajuato, Messico. Marie Volkert / Reiseblog, WorldonabudgetIn Giappone, i konbini (minimarket giapponesi) come Lawson e FamilyMart sono punti di riferimento quotidiani che offrono anche uno scorcio sulla cultura giapponese. Ben lontani dalle loro controparti americane, i 7-Eleven giapponesi
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