Apple annuncia un investimento di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti a causa delle minacce tariffarie che potrebbero colpire l'iPhone
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Apple ha annunciato lunedì che intende investire più di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, compresi i piani per assumere 20.000 persone e costruire una nuova fabbrica di server in Texas
NEW YORK -- Apple ha annunciato lunedì che intende investire più di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, prevedendo anche l'assunzione di 20.000 persone e la costruzione di una nuova fabbrica di server in Texas.
La mossa arriva solo pochi giorni dopo che il presidente Donald Trump ha dichiarato che il CEO di Apple Tim Cook gli aveva promesso che la produzione del gigante della tecnologia si sarebbe spostata dal Messico agli Stati Uniti. Trump ha osservato che l'azienda lo stava facendo per evitare di pagare tariffe. Tale promessa, unita all'impegno di investimento di lunedì, è arrivata mentre Trump continua a minacciare di imporre tariffe che potrebbero far aumentare il costo degli iPhone realizzati in Cina.
"Siamo ottimisti sul futuro dell'innovazione americana e siamo orgogliosi di consolidare i nostri investimenti di lunga data negli Stati Uniti con questo impegno da 500 miliardi di dollari per il futuro del nostro Paese", ha affermato Cook in un post sul blog aziendale.
Apple ha delineato diverse mosse concrete nel suo annuncio, la più significativa delle quali è la costruzione di una nuova fabbrica a Houston, la cui apertura è prevista per il 2026, che produrrà server per alimentare Apple Intelligence, la sua suite di funzionalità AI. L'azienda afferma che questa fabbrica creerà "migliaia di posti di lavoro".
L'annuncio è simile a quello fatto da Apple all'inizio del 2018, durante la prima amministrazione Trump, che prometteva di creare 20.000 nuovi posti di lavoro nell'ambito di una spesa di 350 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Anche Trump stava valutando l'introduzione di una tariffa che avrebbe potuto colpire gli iPhone, ma non prese di mira quei dispositivi durante la sua prima amministrazione.
ABC News