Sei errori comuni commessi dagli inglesi quando si prendono cura del sole e che li espongono a maggiori rischi

Sebbene la maggior parte di noi sia consapevole dei pericoli dell'esposizione al sole senza protezione solare , alcuni potrebbero avere ancora ricordi di un'estate particolare in cui ci si è scottati; gli esperti sanitari hanno avvertito che applicare la protezione solare può rivelarsi molto più efficace.
Secondo il National Institute for Health and Care Excellence (NICE), nell'ultimo decennio i tassi di melanoma, un tumore della pelle causato principalmente dai raggi ultravioletti (UV), sono aumentati del 32 per cento nel Regno Unito.
Cancer Research UK sostiene che si prevede che il numero medio di nuovi casi ogni anno continuerà ad aumentare del 9% , arrivando a circa 26.500 casi nel periodo 2038-2040.
Quest'anno il Regno Unito ha subito quattro ondate di calore e nei prossimi giorni si prevede che le temperature supereranno i 30°C nelle regioni centrali e meridionali.
Le autorità sanitarie hanno invitato il pubblico a proteggersi dal sole seguendo le linee guida fornite, invitando le persone a evitare attività come correre o portare a spasso il cane nelle ore di punta e ad applicare regolarmente la protezione solare.
Ma gli esperti hanno lanciato l'allarme sul modo in cui gli inglesi applicano la protezione solare, stilando un elenco di sei errori comuni da evitare per garantire alla pelle la migliore protezione dal sole.
Eccole qui:
1. Indossare la protezione solare solo nelle giornate soleggiate o caldeLa maggior parte delle persone evita di applicare la protezione solare quando è nuvoloso o fa freddo, ma i raggi UV rappresentano comunque un rischio e possono causare danni alla pelle, secondo il dott. Ross Perry, direttore medico delle cliniche dermatologiche Cosmedics .
"I raggi UV possono penetrare le nuvole e causare danni anche quando il cielo è coperto o fa freddo, ecco perché è necessario applicare la protezione solare tutto l'anno", spiega il dott. Perry.
L'uso quotidiano di un fattore di protezione solare è essenziale, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, per contrastare i raggi UV, che contribuiscono all'invecchiamento e al cancro della pelle, presenti tutto l'anno.
2. Non applicare abbastanza SPFL'uso di una quantità insufficiente di protezione solare ne riduce drasticamente l'efficacia.
"La maggior parte delle persone usa una quantità molto inferiore a quella raccomandata. Per una copertura completa del corpo, è necessaria una quantità pari a circa un bicchierino da shot", continua il Dott. Perry.
Sottolinea inoltre che è necessario riapplicare la crema ogni due ore, soprattutto dopo aver nuotato o sudato. Le zone più comunemente trascurate sono il cuoio capelluto, le orecchie, le palpebre, il collo e i piedi, tutte zone vulnerabili ai danni del sole.
3. Applicare la protezione solare troppo tardi"Dovrebbe essere applicato almeno 15-20 minuti prima dell'esposizione al sole per consentirne il corretto assorbimento", consiglia il dott. Perry.
Questa finestra consente ai principi attivi di legarsi alla pelle e formare una barriera protettiva.
La disinformazione in materia di salute può spesso portare a disturbi evitabili, e lo stesso vale per l'applicazione della protezione solare.
Il dottor Tim Woodman, direttore medico dei servizi oncologici di Bupa UK Insurance, ha affermato: "La protezione solare protegge dal cancro e non ci sono prove concrete che dimostrino che l'uso della protezione solare causi il cancro.
Se ti preoccupano gli ingredienti presenti nelle normali creme solari chimiche, prova una crema solare a base minerale.
"Questi costano un po' di più e impiegano più tempo per essere applicati sulla pelle, ma
contengono generalmente meno ingredienti rispetto ai filtri solari chimici."
5. Affidarsi al fattore di protezione solare presente nel truccoAlcuni prodotti per il trucco contengono SPF, che è utile ma non sufficiente, avverte la dottoressa Woodman.
“La quantità di SPF in questi prodotti è troppo bassa per fornire una protezione adeguata.”
Kimberley Medd, responsabile della clinica Face The Future, aggiunge: "Le creme idratanti con SPF spesso offrono un livello di protezione inferiore rispetto alle normali creme solari".
L'applicazione di più strati di prodotti con SPF non aumenta la protezione in modo lineare. Anzi, può diluirne l'efficacia. Il fattore di protezione solare del trucco è spesso basso, intorno a SPF 15-30, e non applicato in quantità sufficiente.
Per una copertura affidabile, utilizzare una protezione solare specifica ad ampio spettro con SPF 30 o superiore sotto il trucco.
6. Scegliere il prodotto SPF sbagliatoUn SPF basso, prodotti scaduti o una scarsa copertura dello spettro possono rendere la pelle vulnerabile.
Per evitare questo problema, il dott. Woodman consiglia: "Scegliete un SPF con una copertura ad ampio spettro... idealmente, scegliete un SPF con un indice UVA di almeno quattro stelle (idealmente 5).
"Controlla l'etichetta per assicurarti che il fattore di protezione solare non sia scaduto, soprattutto se lo usi da un po'. E conserva sempre il tuo fattore di protezione solare in un luogo sicuro, fresco e buio."
La dottoressa Woodman sottolinea inoltre l'importanza di controllare regolarmente la pelle per individuare eventuali nei di nuova formazione.
"È importante conoscere la propria pelle e prestare attenzione ai cambiamenti", ha spiegato.
"Se noti la comparsa di nuove lesioni cutanee, o se un neo ha cambiato forma, dimensione o colore, o inizia a prudere, sanguinare o apparire irregolare, è importante farlo controllare da un dermatologo qualificato, poiché questi potrebbero essere i primi segnali di un cancro della pelle.
"Prima ti fai controllare, meglio è. Se sei preoccupato per un problema alla pelle, esistono servizi disponibili che possono aiutarti ad accedere rapidamente a cure specialistiche."
Daily Express