Allarme vaccinale urgente per i viaggiatori cinesi mentre continua l'epidemia di virus chikungunya

I viaggiatori diretti nella Cina meridionale sono stati avvertiti di prendere urgenti precauzioni, tra cui la vaccinazione, a causa di una grave epidemia del virus chikungunya trasmesso dalle zanzare nella provincia del Guangdong. Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), la maggior parte degli oltre 7.000 casi finora segnalati è stata segnalata nella città di Foshan, un importante polo industriale vicino a Hong Kong.
Il CDC ha emesso un avviso sanitario di Livello 2 per i viaggiatori, consigliando di adottare precauzioni rafforzate e, ove possibile, di vaccinarsi prima di partire. Due vaccini – una versione a virus vivo attenuato chiamata IXCHIQ e un nuovo vaccino a particelle virali simili noto come VIMKUNYA – sono approvati negli Stati Uniti, sebbene il primo non sia raccomandato per le persone di età pari o superiore a 60 anni a causa del timore di effetti avversi rari ma gravi. Si consiglia vivamente alle donne incinte, in particolare a quelle prossime alla data del parto, di riconsiderare del tutto i viaggi a causa del rischio di trasmissione del virus al bambino durante il parto.
La chikungunya è trasmessa dalle zanzare Aedes infette e provoca febbre, eruzioni cutanee e spesso dolori articolari debilitanti che possono durare settimane o mesi.
Sebbene raramente sia fatale, gli anziani, i neonati e le persone con patologie pregresse corrono un rischio maggiore di complicazioni. L'epidemia nel Guangdong, la peggiore in Cina da oltre un decennio, ha spinto il governo a intervenire drasticamente.
Le autorità hanno lanciato ampie campagne anti-zanzare, tra cui la nebulizzazione di disinfettante nelle strade cittadine, l'impiego di droni per cercare acqua stagnante sui tetti e l'impiego di pesci mangia-zanzare per controllare le larve.
Le autorità locali hanno avvertito i residenti che potrebbero incorrere in multe fino a 10.000 yuan (1.100 sterline) o addirittura in interruzioni della corrente elettrica se non riusciranno a liberare le loro proprietà dall'acqua stagnante.
La portata dell'epidemia e la rapidità della risposta della Cina hanno suscitato paragoni con l'approccio duro del Paese durante la pandemia di COVID -19.
A Foshan, i pazienti confermati sono costretti a rimanere in ospedale per almeno una settimana, anche se i loro sintomi sono lievi.
Sebbene il virus non si trasmetta da persona a persona, è stata imposta una breve quarantena domiciliare, prima di essere rimossa. I media statali hanno mostrato operai che disperdevano l'aria nei quartieri, nei cantieri e persino negli ingressi degli uffici: una dimostrazione di forza visibile, volta a contenere sia l'epidemia che qualsiasi potenziale critica pubblica.
Finora, le autorità hanno riferito che la densità delle zanzare nei villaggi colpiti è stata significativamente ridotta, grazie a massicce operazioni di bonifica. Il governo ha inoltre allestito migliaia di letti di isolamento a prova di zanzara negli ospedali della provincia.
Tuttavia, la crisi ha sollevato nuove preoccupazioni su come il cambiamento climatico stia alimentando la diffusione di malattie tropicali in aree precedentemente non colpite.
Le forti piogge e il caldo estivo estremo hanno creato le condizioni ideali per la riproduzione delle zanzare Aedes e gli scienziati avvertono che è probabile che tali epidemie diventino più frequenti.
Mentre gli Stati Uniti sconsigliano già ai cittadini di recarsi nel Guangdong e altri paesi, tra cui Bolivia e Brasile, stanno sperimentando focolai, il virus chikungunya sta rapidamente diventando una seria preoccupazione a livello globale.
Si invitano i viaggiatori britannici che intendono visitare la Cina meridionale a prendere sul serio la situazione: evitare le punture di zanzara, consultare un medico in merito alla vaccinazione se idonei e consultare immediatamente un medico se compaiono sintomi durante o dopo il viaggio.
Daily Express