Un geografo russo commenta le nevicate anomale nel deserto di Atacama

Nel nord del Cile, nel deserto di Atacama, sono cadute precipitazioni per la prima volta negli ultimi 10 anni, e immediatamente sotto forma di neve. Lo ha segnalato l'osservatorio ALMA, situato lì, sul social network X.

"È incredibile! Il deserto di Atacama, il più arido del mondo, è coperto di neve!" ha dichiarato l'osservatorio in un comunicato, aggiungendo che è la prima volta in dieci anni che accade.

Il deserto di Atacama è il più arido dei deserti non polari della Terra e il più antico. Ha una superficie di circa 105.000 chilometri quadrati e un'età compresa tra 20 e 40 milioni di anni.

Nonostante il deserto abbia un clima tropicale e sia considerato arido (le Ande non permettono alle nuvole di pioggia di raggiungerlo), si differenzia dai deserti tipici come il Sahara o il Mojave per la sua temperatura media giornaliera relativamente bassa, che varia da 0 a 25 gradi Celsius. Ciò è dovuto al fatto che, vicino alla costa occidentale del Perù e del Cile, la Corrente di Humboldt scorre dalle latitudini antartiche, provocando una significativa diminuzione della temperatura dell'acqua.

Secondo il geografo, ecologo e membro corrispondente dell'Accademia Russa delle Scienze, Arkady Tishkov, la maggior parte dei venti costieri che soffiano verso il deserto sono secchi. Alcune piante locali sopravvivono lì solo grazie all'umidità atmosferica oceanica che si accumula di notte. Ma a volte ci sono delle eccezioni. Così, 10 anni fa, nel luglio 2011, un fronte freddo estremo proveniente dall'Antartide ha raggiunto il deserto, ricoprendolo con uno strato di neve di 80 centimetri. Nel 2012 e nel 2015 si sono verificate gravi inondazioni e frane.

"Queste rare precipitazioni ad Atacama sono legate alla particolare circolazione atmosferica nel deserto e al suo clima fortemente continentale, nonostante la vicinanza dell'oceano", spiega Arkady Tishkov. "Il punto è che una corrente oceanica fredda si avvicina direttamente alla costa del Cile, e anche la vicinanza dell'Antartide ha un effetto. Inoltre, periodi di freddo intenso con nevicate potrebbero essere collegati al cambiamento climatico globale. Inoltre, non dimentichiamo che in Cile, a differenza del nostro emisfero, ora è inverno."

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