'Gigantesco insabbiamento': un rapporto sorprendente rivela la verità sugli UFO dell'Area 51

Un rapporto sorprendente rivela la verità sugli UFO nella famosa "Area 51". Le teorie del complotto sugli UFO che circondano l'Area 51 in Nevada sarebbero state orchestrate dal Pentagono per nascondere un programma segreto di armi.
Secondo un'analisi del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti del 2024, il governo statunitense ha condotto una deliberata campagna di disinformazione durante la Guerra Fredda, arrivando persino a distribuire foto false di dischi volanti ai residenti, riporta il Daily Mail. Negli anni '80, un colonnello dell'Aeronautica Militare statunitense avrebbe distribuito immagini ritoccate di UFO ai clienti di un bar vicino, sostenendo che fossero state scattate nella zona. Le foto furono rapidamente appese al muro, alimentando la speculazione pubblica sul fatto che tecnologia aliena fosse ospitata e studiata in una base top secret.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il rapporto sostiene che una massiccia campagna di disinformazione sarebbe stata un tentativo di insabbiare i test militari, compresi quelli sui caccia stealth.
L'Area 51, creata ufficialmente nel 1955, rimase in gran parte nell'ombra fino al 1989, quando l'informatore Robert Lazar apparve in televisione, come riportato dal Daily Mail. Affermò di aver lavorato in una struttura segreta vicino a Groom Lake, nota come S-4, dove astronavi aliene venivano sottoposte a reverse engineering, consolidando ulteriormente il ruolo dell'Area 51 nella tradizione UFO.
Il rapporto afferma inoltre che alti ufficiali dell'aeronautica militare hanno intimidito i nuovi comandanti informandoli di un progetto top secret inventato chiamato "Yankee Blue", che prevedeva lo studio di astronavi aliene.
Dopo il falso briefing, le reclute vennero avvertite che, se avessero rivelato le informazioni, avrebbero rischiato il carcere o addirittura la pena di morte.
Dettagli che confermano che l'Area 51 fungeva da campo di prova per armi americane avanzate furono rivelati per la prima volta in un documento della CIA declassificato nel 2013. Il rapporto spiegava che durante la Guerra Fredda, la remota base del Nevada fu utilizzata per testare aerei come l'aereo spia U-2 e il jet da ricognizione A-12, sotto un velo di segretezza.
Nonostante questi fatti, l'Area 51 è da allora diventata un focolaio di teorie cospirative sugli alieni, con continue voci di UFO precipitati e autopsie extraterrestri nascoste dietro recinti di filo spinato.
Nuove affermazioni su un insabbiamento di armi segrete sono contenute in un rapporto dell'Anomaly Resolution Office (AARO), una task force del Congresso all'interno del Dipartimento della Difesa creata per indagare sulle persistenti voci di progetti governativi segreti che coinvolgono la tecnologia aliena.
Sean Kirkpatrick, primo direttore dell'AARO, è stato nominato dal governo nel 2022 per indagare e dare un senso alle innumerevoli teorie sugli UFO che circolano attraverso i canali pubblici e militari. Lui e il suo team hanno analizzato i rapporti sugli UFO risalenti al 1945 e hanno scoperto diversi casi in cui alti ufficiali militari hanno ingannato il pubblico e i loro colleghi.
Kirkpatrick ha dichiarato al Wall Street Journal di aver incontrato personale dell'Aeronautica Militare in pensione, che è stato informato sul Progetto Yankee Blue. Alle reclute è stata data una foto di quello che sembrava un disco volante, descritto come un veicolo antigravitazionale.
Anche decenni dopo, la notizia che Yankee Blue era un falso ha lasciato sbalorditi i militari in pensione, come sottolinea il Daily Mail.
Solo nel 2023 l'Ufficio del Segretario della Difesa inviò una nota a tutti i servizi chiedendo che tale pratica venisse immediatamente interrotta.
Kirkpatrick ne parlò con l'allora Direttrice dell'Intelligence Nazionale del presidente, Avril Haines, che rimase anch'essa sbalordita. A quanto pare, Haines insistette, chiedendosi come una simile pratica potesse essere continuata senza alcun controllo. Il funzionario rispose: "Signora, sappiamo che questa cosa va avanti da decenni. Stiamo parlando di centinaia e migliaia di persone. Queste persone hanno firmato accordi di non divulgazione. Pensavano che fosse reale".
La portavoce del Dipartimento della Difesa, Sue Gough, ha confermato al Wall Street Journal che l'AARO ha trovato materiale contraffatto, falsamente presentato come parte di programmi classificati che coinvolgono gli alieni. Ha affermato che legislatori e funzionari dell'intelligence sono stati informati sui risultati dell'indagine.
mk.ru