L'ondata di calore si diffonde nell'Europa meridionale

Sono probabili incendi in Francia e temperature superiori a 40 °C in Spagna. Un'ondata di calore precoce sta colpendo i paesi europei questo fine settimana, un periodo in cui le autorità si stanno mobilitando per evitare rischi per la salute.
In Italia sono 17 le città in stato di allerta rossa da questo sabato (28), sia al Nord, come Milano, Bologna e Torino, sia al Sud, soprattutto a Napoli e Palermo, dove sono previste temperature massime di 39° C.
A Roma, alle 10 del mattino ora locale (le 5 del mattino a Brasilia), i termometri segnavano già 30°C e, secondo le previsioni, le temperature dovrebbero salire fino a 37°C.
L'ondata di calore sarà ancora più intensa domenica, con 21 città in allerta rossa.
Alcune regioni, come la Liguria e la Sicilia, hanno emanato decreti che vietano il lavoro all'aperto nelle ore di punta e i sindacati stanno facendo campagna per estendere il divieto ad altre regioni.
Il caldo ha già provocato un aumento delle chiamate di emergenza nell'ultima settimana, ha riferito l'agenzia di stampa Ansa.
"Cerco di non pensarci, ma bevo molta acqua e non sto mai ferma, perché è allora che si prende un colpo di sole", ha detto venerdì a Venezia la studentessa italiana Sriane Minà all'AFPTV.
Da anni gli scienziati mettono in guardia dall'impatto del cambiamento climatico su ondate di calore, siccità e altri eventi meteorologici estremi, che stanno diventando sempre più intensi e frequenti.
In Spagna, diverse regioni sono state in allerta arancione sabato, la seconda più rilevante, a causa delle alte temperature. I termometri potrebbero raggiungere i 42 °C in alcune zone, ha avvertito l'Agenzia Meteorologica Nazionale (Aemet).
La fase più critica dell'evento è inizialmente prevista per domenica e, con maggiore incertezza, per lunedì, quando le temperature potrebbero superare i 40°C nel sud-ovest del Paese e in alcune zone del nord-est.
"Si prevede che [la temperatura] supererà i 42°C nella zona dei fiumi Guadalquivir, Guadiana e Tago, senza escludere l'Ebro", ha annunciato Aemet nell'allerta speciale sull'ondata di calore emessa venerdì.
Il caldo contribuisce anche al riscaldamento delle acque marine della Penisola e delle Baleari, che “superano i 26°C: un dato record per queste date, tipico di metà agosto”, ha sottolineato Aemet nel suo resoconto su X.
Gli ultimi tre anni sono stati i più caldi nella storia della Spagna, con diverse ondate di calore e temperature record.
In Portogallo, domenica due terzi del Paese saranno in allerta arancione, con temperature previste a Lisbona pari a 42°C e un rischio massimo di incendi.
Il pericolo aumenta anche in Francia, dove domenica e lunedì le temperature potrebbero raggiungere i 35 °C in almeno due terzi del Paese.
Tristan Amm, meteorologo di Météo-France, ha avvertito che ci saranno notti "molto spiacevoli", con temperature che non scenderanno sotto i 20ºC.
L'ondata di calore ha colpito il sud del Paese per il secondo giorno sabato, prima di diffondersi a nord, aumentando il rischio di incendi. Si prevede che durerà almeno fino a martedì.
La causa di questo nuovo picco in Francia è una "cupola di calore". Questo meccanismo assomiglia a un grande e potente anticiclone che forma una sorta di coperchio che blocca l'aria negli strati inferiori, impedendo l'ingresso di perturbazioni e riscaldandola gradualmente.
A Marsiglia, nel sud del paese, la giunta comunale ha annunciato che le piscine comunali saranno gratuite e ha pubblicato una mappa delle aree pubbliche dotate di aria condizionata.
A Nizza, sempre nel sud, la città ha annunciato che circa 250 ventilatori portatili sono stati distribuiti "nelle ultime due settimane" alle scuole e agli anziani isolati.
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