L'inizio è stato promettente, ma si è fermato lì: Miguel 12° nello Sprint

Il primo giorno del Gran Premio d'Olanda è stato ricco di alti e bassi per Miguel Oliveira. Nelle prime sessioni di prove libere, caratterizzate da diverse cadute, il pilota Pramac ha mostrato persino un ritmo promettente, ma il caos che si è manifestato alla fine gli ha impedito di realizzare un giro perfetto. Di conseguenza, Oliveira ha potuto concludere solo al 14° posto ed è stato costretto a passare attraverso la Q1. Nella prima sessione di qualifica, questo sabato, il pilota portoghese ha chiuso a quasi mezzo secondo da Raúl Fernández, in ottava posizione, che lo ha fatto scivolare in sesta e penultima fila della griglia di partenza, partendo dalla 18ª posizione. Per Sprint, l'impresa di finire tra i primi nove posti si è rivelata piuttosto complicata, ma non impossibile... per ora.
"È stata una sessione interminabile a causa della bandiera rossa, che ha reso le cose più complicate del solito, non sapendo quando saremmo potuti tornare in pista. Dal punto di vista tecnico, inizialmente pensavo che la gomma media sarebbe stata la scelta ideale, ma si è rivelata imprevedibile a causa delle condizioni della pista e del meteo. Ho quindi deciso di aspettare dieci minuti in garage e concentrarmi sui time attack. Come abbiamo visto tutti oggi [venerdì], alcuni piloti sono caduti a causa della mancata temperatura delle gomme. Ciò è dovuto principalmente alla difficoltà di scegliere la mescola giusta per le condizioni della pista, simile a quanto accaduto a Silverstone, che è stato anch'esso piuttosto insidioso. Qui ad Assen daremo il massimo", ha dichiarato Miguel Oliveira al termine delle sessioni di venerdì.
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Così, nella prima gara del weekend ad Assen, il pilota portoghese è partito col botto e, alla fine del primo giro, era già risalito al 12° posto. Fabio Quartararo (Yamaha) è scattato dalla pole position ed è riuscito a mantenere la prima posizione, respingendo un promettente attacco di Marc Márquez (Ducati) che, al termine del primo giro, è riuscito a superarlo. Poco dopo, il francese è sceso al quarto posto, con Álex Márquez (Gresini) e Marco Bezzecchi (Aprilia) a completare il podio. Con Marc che manteneva la prima posizione, Bezzecchi ha progressivamente perso terreno e, a quattro giri dalla fine, Quartararo è caduto mentre era quarto.
Fino alla fine, Marc Márquez ha mantenuto il primo posto e si è assicurato la sua nona vittoria – su dieci – nelle gare Sprint del 2025. Álex Márquez ha concluso al secondo posto, seguito da Marco Bezzecchi, Fabio di Giannantonio (VR46) e Francesco Bagnaia (Ducati). Miguel Oliveira ha concluso al 12° posto, affermandosi come il miglior pilota Yamaha, con oltre tre secondi di vantaggio su Jack Miller (Pramac) e Álex Rins (Yamaha). Nel totale del Campionato del Mondo piloti, Marc ha raggiunto 282 punti, 43 in più del fratello (239). Bagnaia è terzo con 165.
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