Israele: "Teheran brucerà" se gli attacchi continueranno

Sabato il ministro della Difesa israeliano ha avvertito l'Iran che Teheran "brucerà" se le forze iraniane continueranno a lanciare missili, mentre l'esercito israeliano ha annunciato di essere pronto a riprendere gli attacchi contro la capitale iraniana.

"Il dittatore iraniano tiene in ostaggio cittadini iraniani e dimostra che loro, e in particolare i residenti di Teheran, pagheranno un prezzo elevato per i danni criminali causati ai cittadini di Israele. Se [la Guida Suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali] Khamenei continua a lanciare missili contro le retrovie israeliane, Teheran brucerà", ha minacciato Israel Katz in una dichiarazione.

Nel frattempo, l'esercito israeliano ha annunciato che i suoi aerei da combattimento erano pronti a riprendere gli attacchi contro obiettivi a Teheran , dopo aver affermato di aver colpito le difese aeree nella regione della capitale iraniana durante la notte.

"Le rotte verso l'Iran sono state aperte", hanno dichiarato il capo di stato maggiore e il capo dell'aeronautica militare in una nota. L'esercito "sta procedendo in conformità con i suoi piani operativi e i caccia [dell'aeronautica militare israeliana] sono pronti a riprendere gli attacchi contro obiettivi a Teheran", ha aggiunto la nota.

I media iraniani hanno riferito di nuovi attacchi israeliani contro città nell'Iran occidentale e nordoccidentale che ospitano importanti basi militari.

Secondo le agenzie di stampa Fars e Mehr, gli attacchi hanno colpito la città nordoccidentale di Tabriz e alcune parti delle province occidentali di Lorestan, Hamedan e Kermanshah.

Israele e Iran sono in guerra dalle prime ore di venerdì mattina, quando Tel Aviv ha bombardato strutture militari e nucleari iraniane, uccidendo almeno 78 persone, tra cui leader militari e scienziati, e ferendone centinaia, secondo la diplomazia iraniana.

Gli attacchi israeliani, condotti da 200 aerei contro un centinaio di obiettivi, hanno colpito principalmente Teheran (a nord) e l'impianto di arricchimento dell'uranio di Natanz (al centro).

L'Iran ha reagito lanciando centinaia di missili nel territorio israeliano, con esplosioni registrate sopra le città di Tel Aviv e Gerusalemme, che hanno ucciso almeno tre persone e ne hanno ferite decine.