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Galleria fotografica. Proteste anti-Trump negli Stati Uniti

Galleria fotografica. Proteste anti-Trump negli Stati Uniti

Mentre a Washington DC si svolgeva la parata militare per celebrare la creazione dell'esercito degli Stati Uniti e il compleanno di Donald Trump, circa cinque milioni di persone sono scese in piazza in diverse città del Nord America per manifestare contro il "regno" del presidente repubblicano.

Il movimento "No Kings" ha annunciato questa settimana la sua intenzione di "contrastare" il 250° anniversario dell'esercito, affermando che "la bandiera non appartiene al presidente Trump", ma al popolo. In questo modo, hanno voluto essere presenti in tutti i 50 stati e, soprattutto, "dove Trump non c'è", per dire "no a troni, corone e re". Questo movimento di attivisti si dichiara "pro-democrazia" e contrario alle "politiche autoritarie dell'amministrazione Trump", secondo l' Associated Press .

Così, in grandi città come Chicago, New York e Los Angeles, ma anche in comunità rurali più piccole, manifestazioni con cartelli critici nei confronti delle politiche repubblicane della Casa Bianca hanno caratterizzato la parata militare e il 79° compleanno del Presidente nella capitale. Queste manifestazioni si sono anche rivelate collegate alle proteste a sostegno degli immigrati che hanno caratterizzato la California la scorsa settimana. Il movimento era presente in circa 2.000 località in tutto il paese.

"Hanno sfidato i nostri tribunali, deportato americani, fatto sparire persone dalle strade, attaccato i nostri diritti civili e ridotto i nostri servizi. La corruzione è andata troppo oltre", si legge sul sito web di "No Kings", dove indicano come un "valore chiave" del movimento l'impegno per "un'azione non violenta", rafforzando l'appello a manifestare senza scontro con le autorità. Tuttavia, come accaduto a Los Angeles durante le marce per l'immigrazione, sono state schierate la polizia e la Guardia Nazionale e quella che doveva essere una protesta pacifica si è trasformata nell'ennesimo scambio di aggressioni tra autorità e manifestanti, segnato da proiettili di gomma e gas lacrimogeni usati per disperdere la folla.

observador

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