Sai quanti anni ha il tuo cervello? Il modo in cui cammini lo rivela.

Probabilmente non ci hai mai pensato, ma la tua andatura potrebbe dire più di quanto pensi. Nuove ricerche scientifiche hanno rivelato che la velocità con cui cammini riflette non solo la tua forma fisica, ma anche il ritmo con cui il tuo cervello invecchia. Cosa ti sta dicendo il tuo corpo?

Ciò che per lungo tempo è stato considerato un semplice tratto della personalità o un'iniezione di energia quotidiana potrebbe diventare un indicatore chiave della salute del cervello.

Secondo uno studio condotto dalla Duke University, le persone che camminano più lentamente a 45 anni non solo hanno prestazioni fisiche inferiori, ma hanno anche un cervello più piccolo, capacità cognitive inferiori e invecchiano più velocemente rispetto ai loro coetanei più veloci.

Come sottolinea un articolo pubblicato da BBC News , camminare è un'attività così comune che raramente viene analizzata. Tuttavia, specialisti in neurologia e medicina preventiva assicurano che la coordinazione necessaria per compiere un passo coinvolge cervello, cuore, polmoni, vista, muscoli ed equilibrio. Quando uno di questi sistemi inizia a cedere, camminare è uno dei primi sintomi visibili.

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"Un'andatura più lenta potrebbe essere il primo segno di invecchiamento precoce, anche prima della comparsa di altri sintomi clinici", spiega la neuroscienziata Line Rasmussen, sottolineando l'importanza clinica di individuare questo comportamento. Autore principale di uno degli studi più illuminanti sull'argomento, la ricerca di Rasmussen collega direttamente la velocità di camminata alla salute di organi chiave come polmoni, cuore e sistema immunitario.

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Qual è il ritmo normale di camminata?

Secondo dati internazionali, la velocità media di camminata per una persona tra i 40 e i 49 anni è compresa tra 1,39 m/s (donne) e 1,43 m/s (uomini). Tuttavia, questo valore diminuisce significativamente con l'età. Negli adulti over 80, ad esempio, la velocità media è inferiore a 1 m/s. Uno dei test più semplici per determinare la velocità di camminata è percorrere 10 metri a passo normale e cronometrare il tempo impiegato. Dividendo la distanza per il numero di secondi si ottiene la velocità di camminata.

A questo scopo è possibile utilizzare anche applicazioni come Google Fit, Strava o MapMyWalk, che eseguono questa misurazione automaticamente.

Gli studi dimostrano che chi cammina più velocemente tende a vivere più a lungo e con una migliore qualità della vita. Anche tra le persone sane, chi cammina più lentamente ha un rischio fino a tre volte maggiore di morire di malattie cardiovascolari rispetto a chi mantiene un ritmo sostenuto.