Hanno annunciato la falsa morte del premio Nobel austriaco Elfriede Jelinek, a causa di un'altra menzogna dell'italiano Tommaso Debenedetti
Martedì, numerosi media di lingua tedesca hanno riportato la notizia della morte del premio Nobel per la letteratura Elfriede Jelinek , una notizia che si è rivelata una bufala diffusa dal controverso giornalista italiano Tommaso Debenedetti .
Und schon wieder narrt Tommaso Debenedetti die etablierten Medien erfolgreich. https://t.co/DgxEkh0tuE pic.twitter.com/uSynjp7Fzc
— Ronnie Grob (@ronniegrob) 17 giugno 2025
Sul social network X, intorno alle ore 14:00 ora di Vienna (12:00 GMT) , sull'account RowohltAT, presumibilmente la filiale austriaca della casa editrice di Jelinek , sono apparsi messaggi in inglese e tedesco che annunciavano la sua morte all'età di 78 anni, insieme a una grande foto della scrittrice austriaca.
Numerosi organi di stampa, tra cui alcuni molto noti come il settimanale tedesco Focus e i quotidiani austriaci Der Standard e Kronenzeitung, hanno riportato per minuti la notizia della morte di Jelinek nelle loro edizioni online, senza rendersi conto che RowohltAT era un account falso con meno di 500 follower su X.
Pochi minuti dopo la presunta diffusione della notizia, una portavoce della casa editrice tedesca Rowholt ha negato la morte di Jelinek , uno degli scrittori austriaci più noti, autore di romanzi come Il pianista e opere teatrali come Ulrike Maria Stuart e Bambiland , tra gli altri.
Inoltre, lo stesso creatore di RowohltAT ha pubblicato un messaggio in inglese che diceva : "Ultime notizie: Elfriede Jelinek è viva e vegeta . La notizia falsa sulla sua morte è nata da questo account; una bufala creata da me, il giornalista italiano Tommaso Debenedetti".
La scrittrice e drammaturga austriaca Elfriede Jelinek, vincitrice del premio Nobel per la letteratura, appare nella sua casa di Vienna durante un'intervista con l'AP giovedì 7 ottobre 2004, dopo l'annuncio del suo premio. (AP Photo_Rudi Blaha)
Nel novembre 2024, lo stesso Debenedetti creò un falso account sulla X della casa editrice Tusquets Editores per annunciare la presunta morte dello scrittore basco Fernando Aramburu , una menzogna che fu ripresa da numerosi media spagnoli.
Debenedetti ha iniziato a realizzare interviste con personaggi noti negli anni 2000 e, con l'avvento dei social media, ha acquisito notorietà rendendo virali le false morti di numerosi personaggi .
Clarin
