Gli uomini visitano più monumenti e ascoltano più musica, mentre le donne leggono di più e vanno di più a teatro e al cinema.

Il consumo culturale in Spagna sta vivendo un periodo record. Le cifre non sono mai state così alte negli ultimi due decenni, ovvero da quando il Ministero della Cultura ha condotto la sua importante Indagine sulle Abitudini e Pratiche Culturali, che questa volta ha intervistato 16.000 persone di età superiore ai 15 anni. Il risultato? Un boom in tutti i settori. Il 47,6% della popolazione ha visitato musei, mostre e gallerie d'arte, il 9,4% in più rispetto all'indagine condotta tra il 2006 e il 2007, e il 52,1% ha visitato un monumento o un sito archeologico, il 16,5% in più rispetto a due decenni fa.
Anche l'intrattenimento dal vivo ha registrato una forte crescita: quasi un cittadino su due, il 47,1% della popolazione, assiste a spettacoli o eventi musicali. Uno su tre assiste a concerti di musica contemporanea (32,1%), uno su quattro (24,7%) a teatro, uno su dieci (9,7%) a concerti di musica classica e l'opera raggiunge uno su 25 (3,9%) dei cittadini. In tutte queste categorie, il consumo è al livello più alto nella serie storica dell'indagine.
Per quanto riguarda la lettura, il 64,9% della popolazione intervistata legge almeno un libro all'anno. Il 58,8% lo fa nel tempo libero, con una forte preferenza per i romanzi contemporanei (82%). I dati sulla lettura sono aumentati di 7,6 punti percentuali rispetto all'indagine del 2006-7. E per quanto riguarda il cinema, il 48,5% degli intervistati si è recato al cinema almeno una volta all'anno, con la più alta affluenza tra i giovani dai 15 ai 19 anni, che hanno partecipato, in un dato incoraggiante per l'evento, al 79,1%. Film d'azione e commedie sono i generi preferiti, così come i film doppiati (63,3%) rispetto alla versione originale (19,4%). I film americani sono i più popolari, seguiti da quelli spagnoli ed europei.
Anche la cultura digitale è in crescita, con il 74% della popolazione intervistata che ha un abbonamento a una piattaforma di contenuti a casa, con film e serie TV tra i più popolari (64,5%), seguiti dalla musica (42,3%). Per la prima volta, l'indagine include dati sui podcast, che rappresentano il 14,7% degli utenti. Anche le visite virtuali a musei (6,1%) e monumenti (7,3%) stanno guadagnando terreno.
Per genere, le donne sono più propense a leggere (68,2% rispetto al 61,4% degli uomini), ad andare a teatro più spesso – con una differenza di 6,4 punti – e anche ad assistere a più film, musei e concerti di musica dal vivo, con un divario di due punti. Gli uomini, d'altra parte, registrano tassi annuali più elevati di visite ai monumenti (51,1% rispetto al 49,9% delle donne) e ascoltano musica più frequentemente, 79,3% rispetto al 76,4%. Giocano anche molto di più ai videogiochi: il 27,3% degli uomini gioca almeno una volta al mese, rispetto all'11,8% delle donne.
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