Tutti a caccia di tesori con il Touring Club e le bandiere arancioni

L’attesa è quasi finita, a un anno esatto dall’analogo evento del 2024, che si svolse domenica 4 ottobre: domenica prossima, 5 ottobre, sarà il giorno dell’annuale «Caccia ai tesori arancioni», organizzata dal Touring Club Italiano e che possiamo definire la più grande caccia al tesoro d’Italia, aperta ad adulti e bambini. Si svolgerà in cento borghi “Bandiera arancione”, ovvero i piccoli paesi dove la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica. Piccoli centri “studiati” e “certificati” dal Touring Club (elenco completo su bandierearancioni.it) che accolgono i viaggiatori grazie a comunità ospitali che si impegnano a mantenere vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni.
Le Bandiere arancioni oggi sono 295 e rappresentano l’8% delle oltre 3.500 candidature analizzate dal Touring. Tornando alla caccia ai tesori (rigorosamente plurale!) di domenica prossima, si tratta, per come l’ha strutturato il Touring, di un percorso a sei tappe per scoprire la profonda e autentica identità del territorio e delle comunità residenti, per immergersi nelle tradizioni, nei sapori e nella storia dei luoghi. La partecipazione è semplicissima e chi non si fosse ancora iscritto può rimediare: basta scegliere un nome per la propria squadra e iscriverla su tesori.bandierearancioni.it, per vivere una domenica diversa dal solito e scoprire luoghi affascinanti e spesso poco noti. Nel giorno della caccia le squadre, al loro arrivo al borgo, riceveranno gli indizi per iniziare il gioco, che – sottolineano dal Touring e volentieri sottoscriviamo – non vuole essere una competizione “all’ultimo indizio”, bensì un vero e proprio gioco, per adulti e bambini. All’iscrizione si riceve in regalo il “Ricettario del borgo” in formato digitale, ricette tipiche dai borghi Bandiera arancione per portare in tavola la vera eccellenza italiana, un “viaggio nel viaggio” tra sapori autentici e tradizioni locali, con curiosità e storie che raccontano il legame tra cucina e territorio.
In occasione dell’evento ogni borgo propone un suo percorso tematizzato, arricchendo così l’esperienza di contenuti originali: musicale, per scoprire le tradizioni sonore locali, enogastronomico, per assaggiare i sapori tipici, in costume d’epoca, per rievocare la storia in modo spettacolare e, due novità di quest’anno, active per chi ama esplorare il territorio in maniera più sportiva e coinvolgente e una caccia a misura di bambini. Non mancano infine i percorsi più classici alla scoperta delle principali bellezze storiche del territorio. A Portico e San Benedetto (provincia di Forlì-Cesena), ad esempio, la caccia al tesoro vedrà come protagonista il Corpo bandistico del Comune, che allieterà la giornata con tanta musica e racconterà aneddoti sul territorio e sulla banda; a Valfornace (Macerata) sarà possibile conoscere e assaggiare alcune ricette e prodotti tipici, partecipando anche a un laboratorio dedicato al mondo delle api; a Sasso di Castalda (Potenza), diverse esperienze dinamiche e outdoor attendono i partecipanti, con attività creative e indizi speciali per i più piccoli. Per chi partisse da Milano segnaliamo Gromo (Bergamo), un borgo della val Seriana di circa 1.200 abitanti, un tempo noto come l’acciaio di Milano” per le sue fucine che producevano armi in ferro, poi quasi completamente distrutte da un’alluvione. Il progetto del Touring coinvolge anche Radio24, che ieri ha iniziato a introdurre le emozioni della Caccia ai tesori e proseguirà oggi con approfondimenti dedicati in alcuni programmi (www.radio24.it).
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