Trump ha lanciato sul mercato uno smartphone da 499 dollari: cosa sappiamo del T1 Phone

Un servizio di telefonia mobile e uno smartphone: la famiglia Trump ha concesso in licenza il proprio nome per lanciare due nuovi prodotti sul mercato statunitense. In particolare, sta destando molta curiosità uno smartphone, il T1 Phone, che dovrebbe essere lanciato in agosto a un prezzo base di 499 dollari.

La nuova iniziativa nel settore della telefonia mobile, annunciata alla Trump Tower di Manhattan, utilizzerà le reti dei tre principali operatori statunitensi. Alcuni dettagli chiave dell’operazione – come l’identità del partner commerciale e i termini finanziari dell’accordo di licenza – non sono stati resi immediatamente noti.

L’annuncio ha riguardato anche il lancio dello “smartphone elegante e dorato”, che sarà “progettato e costruito negli Stati Uniti”. Non è chiaro quale azienda statunitense sarebbe in grado di produrre un telefono a 499 dollari, un obiettivo non ancora raggiunto nemmeno dai principali produttori mondiali, come Apple. Nonostante la forza dei marchi tech americani, negli USA non esiste una significativa infrastruttura per la produzione di smartphone, a causa degli alti costi del lavoro, della complessità della catena di approvvigionamento e della dipendenza da componenti prodotti all’estero.

Secondo quanto emerso finora, lo smartphone targato Trump costerà 499 dollari, con un acconto di 100 dollari richiesto per il pre-ordine. La spedizione per chi riuscirà ad aggiudicarselo dovrebbe partire tra agosto e settembre. Il design è tutt’altro che minimal: un logo “T1” ben visibile, accompagnato da una bandiera americana a stelle e strisce, il tutto su sfondo dorato. Il display dovrebbe essere da 6,78 pollici con refresh rate a 120 Hz. Tre fotocamere, di cui la principale da 50 MP. 12 GB di RAM e 256 GB di storage; non è ancora chiaro se quest’ultimo sarà espandibile. Il sistema operativo sarà Android 15.

Trump Mobile sostiene che il T1 sia progettato e costruito interamente negli USA. Tuttavia, The Verge e AppleInsider sollevano dubbi su questa affermazione: “Lo smartphone sembra un semplice restyling del REVVL 7 Pro 5G di T-Mobile, prodotto da Wingtech/Luxshare in Cina,” scrive AppleInsider. “È estremamente improbabile che sia davvero realizzato negli Stati Uniti,” sentenzia The Verge.