Non c’è solo ChatGpt, quanto vale il mercato delle app di compagnia?

Non c’è solo ChatGpt, Grok e Gemini, modelli di intelligenza artificiale «generalisti». Nell’ecosistema dell’Ai in continua evoluzione sta crescendo la domanda di «companion app» basate su intelligenza artificiale. Si tratta di applicazioni mobili o web che offrono interazioni continuative con un interlocutore virtuale generato da modelli di linguaggio avanzati. L’utente può personalizzare aspetto, voce e tratti di personalità del personaggio, che mantiene memoria delle conversazioni per creare un senso di continuità.
Il segmento, in crescita nel settore consumer AI, include piattaforme come Replika, Character.AI e Anima AI. Secondo stime Appfigures riportate dalla rivista TechCrunch, queste applicazioni hanno generato oltre 82 milioni di dollari di ricavi globali nel primo semestre 2025 e sono proiettate a superare i 120 milioni entro fine anno, pari a una quota di nicchia ma in espansione rispetto ai 1,87 miliardi del mercato complessivo delle app basate su intelligenza artificiale generativa.
Da inizio anno il segmento ha generato 221 milioni di dollari di spesa da parte dei consumatori, con una crescita del 64% rispetto allo stesso periodo del 2024. I dati mostrano che il 10% delle migliori app di intelligenza artificiale genera l’89% del fatturato della categoria. Inoltre, circa il 10% (ovvero 33) delle app ha superato il milione di dollari di spesa complessiva nel corso del ciclo di vita.
A differenza dei chatbot generici, le app di accompagnamento basate sull’intelligenza artificiale antropomorfizzano le interazioni con l’IA, consentendo agli utenti di conversare con personaggi personalizzati, tra cui amici, amanti, fidanzate o fidanzati, personaggi fantasy e altro ancora. Appfigures ha definito il segmento di mercato allo stesso modo, descrivendo le app di accompagnamento come quelle in cui l’utente può interagire con personaggi sintetici predefiniti o generati dall’utente, pensati per incarnare una personalità reale.
A maggio il chatbot Replika è stato sanzionato dal Garante privacy con una ammenda di 5 milioni di euro per la tutela delle informazioni personali degli iscritti. Ed è in corso un’indagine che cercherà di fare chiarezza sulle modalità di addestramento dell’intelligenza artificiale generativa che fa da fondamenta al servizio.
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