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«Il Libro Possibile è inno alla bellezza»: parla Rosella Santoro, direttrice artistica del festival tra Polignano e Vieste

«Il Libro Possibile è inno alla bellezza»: parla Rosella Santoro, direttrice artistica del festival tra Polignano e Vieste

Torna, con la ventiquattresima edizione, «Il Libro Possibile», festival letterario di grande successo, diventato negli anni uno degli eventi culturali più attesi dell’estate. Si terrà a Polignano a Mare dal 9 al 12 luglio e a Vieste dal 22 al 26 luglio, con più di duecentocinquanta appuntamenti in calendario. C’è anche una grande novità: lo scorso marzo, in concomitanza con la «London Book Fair», fiera londinese riservata agli operatori del settore, la kermesse pugliese è stata ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura a Londra con tre serate dense di eventi.

A parlare, tanto per cominciare, di questa riuscita esperienza, che ha registrato il sold out per tutti e tre gli appuntamenti, è Rosella Santoro, direttrice artistica della manifestazione.

Com’è andata a Londra?

«Questo esordio londinese ci ha permesso di avere un lancio sul mercato editoriale internazionale, anche grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra e con il sostegno della Regione Puglia. Nelle tre giornate londinesi abbiamo avuto uno scambio molto interessante fatto di incontri, di dialoghi tra autori italiani e internazionali, editori e istituzioni. È stata una conferma della vitalità del Libro Possibile, e della capacità della cultura italiana di imporsi, creando ponti e prospettive future. Il nostro media corner ha ospitato autori, editori, giornalisti, bibliotecari, creando una sinergia che ha portato a collaborazioni importanti, anche con nuove pubblicazioni in lingua inglese. Alcuni ospiti parteciperanno alla nostra edizione delle due tappe pugliesi di Polignano e di Vieste. È stato anche istituito il concorso “Match POiNT Junior”, patrocinato dal Consolato Generale d’Italia, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, la scuola italiana SIAL e il club del libro Book O’Clock. Un’iniziativa pensata per stimolare la fantasia, la scrittura e l’espressione artistica dei bambini tra gli 8 e i 12 anni, attraverso il tema “Buon viaggio”. Un viaggio reale o immaginario, vissuto o sognato, raccontato con parole o colori, e con un premio per giovanissimi scrittori italiani che risiedono nel Regno Unito. La premiazione sarà a ottobre, sempre a Londra, nell’ottica di un impegno teso a valorizzare la scena editoriale pugliese».

Il tema di questa estate è «Viva la Vida»: perché questa scelta?

«Rappresenta il respiro profondo di questa edizione. Lo spunto è il celebre brano dei Coldplay che a sua volta si ispira all’ultima potentissima tela di Frida Kahlo, dove la vita, pur nella fatica e nel dolore, esplode con una potenza e con una forza incredibili. È un inno alla bellezza che resiste nonostante tutto, anche nei momenti più bui. Viviamo in un tempo che, soprattutto in questi ultimi giorni, è segnato da un forte disorientamento per il futuro: guerre, crisi climatiche, una forte incertezza globale. Abbiamo avvertito necessario il richiamo, proprio grazie alla cultura, del rispetto per la vita; la cultura diventa esercizio di resistenza e di libertà, per non cedere alla paura».

Quali sono le novità di quest’anno al Libro Possibile?

«Permetteremo anche al pubblico che interverrà di essere protagonista del nostro Festival, in modo divertente ma soprattutto green. Grazie alla collaborazione con il Teatro a Pedali di Torino, ci saranno delle proiezioni dal vivo ad impatto zero, verrà alimentato uno spazio con un sistema di cogenerazione elettrica che verrà azionato da una serie di biciclette collegate a un impianto di accumulo. Gli utenti potranno pedalare durante i giorni del Festival, contribuendo di fatto all’auto sostenibilità proprio dell’evento. Si tratta di un sistema formato da otto biciclette e ogni bicicletta, a seconda dell’intensità della pedalata, arriva a produrre circa 150 watt, l’equivalente di dieci lampadine a basso consumo. Verrà così immagazzinata energia che servirà ad alimentare il carico elettrico di uno spazio utilizzato per la manifestazione».

La Gazzetta del Mezzogiorno

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