Il legame con Bologna del regista Francesco Costabile, candidato per gli Oscar dall’Italia

Bologna, 23 settembre 2025 – Francesco Costabile è il regista calabrese 44enne, il cui film 'Familia’ è appena stato scelto dall'Italia come candidato alla selezione all'Oscar come miglior opera straniera. Costabile ha un legame con Bologna. Oltre a regista, è infatti anche insegnante del corso di grafica e comunicazione alle Aldini Valeriani, mentre prima ha studiato al Dams e al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Con ‘Familia’ ha avuto successo all’81° Festival del Cinema di Venezia col film, dove ha vinto il premio alla miglior interpretazione con l’attore Francesco Gheghi e la prestigiosa Segnalazione Cinema For Unicef. Ora che il film è stato scelto come candidato alla selezione all'Oscar, Costabile sa che inizierà il lungo percorso della campagna per gli Oscar e si affiderà ai suoi produttori. Se dovrà abbandonare l'insegnamento temporaneamente lo farà, per dedicarsi al cinema, ma tiene a sottolineare: "Quello dell'insegnante è un mestiere che mi ha aiutato tantissimo come artista, perché credo che i registi debbano sempre mantenere un ancoraggio con la realtà".
Ora bisognerà attendere il 16 dicembre per sapere se ‘Familia’ entrerà nella shortlist dell'Academy, mentre le nomination verranno annunciate il 22 gennaio 2026.
Violenza in famiglia: “Un tema universale e urgente”‘Familia’ è un'opera sulla violenza che genera violenza, tratta dal libro autobiografico di Luigi Celeste ‘Non sarà sempre così’. Il regista, raggiunto telefonicamente dopo l'annuncio della candidatura, ha detto: "È una scelta coraggiosa, evidentemente il tema aveva un'urgenza, è un radicamento al contemporaneo" e ha poi aggiusto: "La violenza di genere è purtroppo un tema transculturale e trasversale a tutte le classi sociali e a tutti i luoghi, da Occidente a Oriente. È un tema assolutamente universale ed è urgente portarlo al pubblico, soprattutto in un periodo storico in cui la violenza è assolutamente sdoganata, come vediamo nelle guerre di oggi".
Oppure se si guarda all’America vediamo una società sempre più polarizzata. Ha aggiunto Costabile: "In America è stato appena ucciso Charlie Kirk, che rappresenta l'estremismo dell'America Cattolica fondamentalista, che ha dichiarato che avrebbe obbligato sua figlia a non abortire anche in caso di stupro. Se non è questa violenza di genere sulle donne. L'America è assolutamente sprofondata nella violenza verso le donne, così come come porta avanti il razzismo e la transfobia. Questo sta preoccupando tutti noi".
La storia del film ‘Familia’‘Familia’ racconta la storia di un ragazzo, interpretato da Francesco Gheghi, che da bambino ha osservato la violenza del padre sulla madre e si è unito a un gruppo di neofascisti per scaricare verso altri il senso di frustrazione e rabbia che ha addosso. Quando il padre esce dal carcere deve fare i conti con il proprio passato. Barbara Ronchi nel film è la mamma, sopraffatta dalla violenza del marito, interpretato da Francesco di Leva.
Il tema della violenza nelle scuoleI temi della violenza devono essere portati nelle scuole, ha affermato Costabile in un’intervista al Carlino: “In questo senso, il mio ruolo di insegnante è fondamentale: è necessario rendere questi argomenti parte integrante del percorso educativo sin dall’infanzia. Nell’istituto in cui insegno c’è un grande desiderio, da parte degli studenti, di affrontare questi temi. Sono molto consapevoli, informati, ma spesso si muovono in autonomia. Hanno bisogno di confrontarsi con gli adulti, ed è qui che la scuola entra in gioco".
İl Resto Del Carlino