«Ho perso il treno ma quello dopo mi ha portata al mare», il film della pugliese Di Santo selezionato al Bellaria Film Festival

BARI - Il film “Ho perso il treno ma quello dopo mi ha portata al mare”, della regista pugliese Graziana Di Santo, è stato selezionato per la 43ª edizione del Bellaria film festival, in programma dal 7 all’11 maggio a Bellaria Igea Marina (Rimini).
Articolato in cinque giornate, il Bellaria Film Festival affianca alle due sezioni competitive storiche dedicate al cinema italiano (Casa Rossa e Gabbiano) una selezione competitiva di film internazionali (Casa Rossa Internazionale) presentati in anteprima italiana, una retrospettiva dedicata alla storia del Festival (Le Avventurose) e tanti eventi speciali.
In una di queste sezioni è stata scelta la pellicola di Graziana Di Santo, girata a Bari e a Santa Maria di Leuca. La regista, nata ad Andria, ha voluto raccontare attraverso le immagini la dicotomia culturale/selvatica attraverso due rotonde: una stradale lasciata incolta rivela le potenzialità della biodiversità presente nel selvatico. In una seconda rotonda stradale invece di ultima generazione, è stata utilizzata la disposizione cartesiana di piante e alberi così da andare a creare particolari decorazioni geometriche. La domanda spontanea che la regista rivolge al pubblico è la seguente: la contrapposizione tra questi due soggetti è necessaria per il benessere nell’esistenza contemporanea?
Le azioni di promozione e valorizzazione delle location pugliesi sono state realizzate a valere su risorse del POC Puglia 2014/2020 - Asse VI - Azione 6.7., nell’ambito dell’intervento “Promuovere il Cinema 2024”.
La Gazzetta del Mezzogiorno