’Empatica Festival’, tra incontri e mostre

"Un’occasione per condividere esperienze, confrontarsi, e rafforzare il tessuto sociale attorno ai valori di inclusività, uguaglianza e giustizia". Così la presidente di MondoDonna, Loretta Michelini, introduce ‘Empatica festival’, la rassegna itinerante organizzata dall’associazione in occasione dei suoi trent’anni. Da oggi al 15 dicembre, la kermesse proporrà una serie di eventi gratuiti tra Bologna, Ferrara, Modena, Rimini e Cattolica. Sono cinque i percorsi tematici: antiviolenza; migrazioni; minori e famiglie; emergenza sociale; educazione e infanzia.
Si comincia questa mattina a Portomaggiore con il talk ‘Voci dai campi - Lo sfruttamento lavorativo in agricoltura’ e con la mostra fotografica di Stefania Prandi ‘All’ombra delle fragole’, prima di spostarsi dall’1 al 6 dicembre a Modena. Doppio appuntamento al Quartiere Santo Stefano di Bologna: il 10 novembre masterclass ‘La mente, mente?’ e il 15 il convegno ‘Genitorialità migranti e rappresentazione di sé’. La programmazione sotto le Due Torri si arricchirà grazie al percorso fotografico di Marika Puicher ‘Storie di donne sopravvissute alla violenza’, dal 18 novembre all’1 dicembre in Salaborsa, mentre il 20 si parla di ’Minori stranieri non accompagnati: profili psicologici, bisogni e strategie di intervento’alla Casa di Quartiere Katia Bertasi; sempre a Bologna il 27 incontro su ‘La storia dei centri antiviolenza - La rete Cora’.
Il 28 novembre il festival si trasferisce a Cattolica con l’incontro ‘Educazione finanziaria: strumenti per l’autonomia delle donne’. Due gli eventi del 29 novembre a Bologna: al centro Vialarga, il workshop ‘Dentro le parole - Riflessioni sui linguaggi della violenza’ e, alla biblioteca ‘BiblioNoi’, lo spettacolo teatrale a cura del Teatro dell’Orsa e diretto da Monica Morini ‘Rodari in valigia’. Domenica 30, a Valsamoggia, spazio a ‘Il bianco non è un colore’ con l’autrice Licia Ugo.
Il servizio di pronto intervento sociale sarà il filo conduttore dei due appuntamenti a Rimini l’1 e il 2 dicembre. Il 5 si torna a Bologna, a Palazzo d’Accursio con ‘Accogliere il futuro - Comunità genitori e figli tra sfide sociali e abitative’. Alla Biblioteca ‘biblioNoi’, il 10 dicembre si terrà la lettura ‘Tante storie ad alta voce, tanti modi di leggere e ascoltare’ e il 13 il workshop ‘Ne faremo di tutti i colori’. La rassegna si concluderà a Bologna con il convegno ‘Uno spazio può essere neutro? - Riflessioni sullo strumento degli incontri protetti’ dell’11 dicembre e con il panel ‘Professioni nel sociale - Un ruolo di confine’ del 15. Oltre a famosi psicologi, pedagogisti e professori universitari, interverranno anche diversi rappresentanti delle istituzioni.
Filippo Biondi
İl Resto Del Carlino



