La polizia arresta truffatori di criptovalute e arresta un operatore di SMS Blaster

La polizia thailandese arresta un operatore di SMS Blaster per una truffa di smishing e smantella una rete di riciclaggio di criptovalute che spostava 30 milioni di dollari al mese attraverso reti transfrontaliere. Scopri come le forze dell'ordine hanno arrestato sul campo operatori di truffe con SMS Blaster e smantellato una rete di riciclaggio di denaro transfrontaliera.
Una serie di operazioni di successo condotte dalle forze dell'ordine thailandesi ha portato allo smantellamento di due distinte reti di criminalità informatica. In casi separati, la polizia ha preso di mira i gestori di apparecchiature fisiche per truffe e una rete internazionale di riciclaggio di denaro di alto livello.
Domenica, secondo il quotidiano thailandese Khaosod, la Divisione per la Repressione dei Crimini Tecnologici della polizia thailandese, in collaborazione con il principale operatore di telefonia mobile del paese, AIS, ha tenuto una conferenza stampa congiunta per annunciare l'arresto di due giovani thailandesi a Bangkok. I due, entrambi poco più che ventenni, sono stati sorpresi con un SMS blaster, un dispositivo in grado di inviare più di 20.000 messaggi truffa al giorno entro un raggio di uno o due chilometri.
Gli arresti sono stati effettuati l'8 agosto, dopo una segnalazione riguardante un veicolo Mazda su New Petchburi Road. I due hanno ammesso di aver guidato il dispositivo in giro per Bangkok in almeno tre occasioni dal 2 agosto, sostenendo di essere stati pagati circa 75 dollari al giorno da un capo cinese con cui comunicavano su Telegram .
I messaggi truffaldini utilizzavano temi familiari, come notifiche di premi falsi o punti fedeltà in scadenza, e indirizzavano le vittime a un sito web fraudolento progettato per rubare le loro informazioni bancarie.
Sebbene l'arresto evidenzi la minaccia diretta delle truffe di smishing , le autorità thailandesi sono anche concentrate sullo smantellamento delle grandi organizzazioni criminali che le sostengono.
In un annuncio separato, la Polizia Reale Thailandese ha rivelato i risultati dell'Operazione Skyfall, un'importante operazione di repressione di una sofisticata rete di riciclaggio di denaro. Questa operazione ha smantellato con successo un'organizzazione transfrontaliera che utilizzava falsi schemi di investimento per incanalare oltre 1 miliardo di baht (30 milioni di dollari) al mese verso un capofila cinese in Myanmar.
In questa operazione, la polizia ha collaborato con la società di criptovalute Binance per rintracciare fondi illeciti trasferiti attraverso una complessa rete di transazioni in valuta digitale. La collaborazione con il team investigativo di Binance è stata fondamentale, poiché i metodi bancari tradizionali non sarebbero stati in grado di seguire le tracce digitali.
L'indagine ha scoperto che le vittime venivano indotte a scaricare un'app falsa chiamata Ulela Max e a trasferire denaro, che veniva poi convertito nella criptovaluta USDT. Questo denaro riciclato veniva instradato attraverso vari conti in Cambogia prima di raggiungere il leader.
L'operazione ha portato all'emissione di 28 mandati di arresto e al sequestro di denaro contante per un valore di 46 milioni di baht (circa 1,4 milioni di dollari), confiscato a tre cittadini del Myanmar che si stavano preparando a introdurre di nascosto i fondi.
Il successo di entrambe le operazioni sottolinea la necessità di nuove strategie per contrastare la criminalità informatica. Sebbene il sequestro di apparecchiature come i blaster SMS possa efficacemente bloccare le truffe, le autorità riconoscono che non si tratta di una soluzione definitiva, poiché i boss criminali possono facilmente assumere nuovo personale e acquisire nuove attrezzature. Pertanto, l'attenzione si concentra ora su un approccio più proattivo, come rendere illegale il loro possesso e utilizzare i controlli alle frontiere per impedirne l'ingresso nel Paese.
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