I video mostrano Tesla senza conducente che frenano bruscamente senza preavviso e sul lato sbagliato della strada

Le autorità di regolamentazione stanno indagando sui presunti problemi del "robotaxis" a guida autonoma di Elon Musk, dopo che alcuni video hanno mostrato alcuni veicoli frenare improvvisamente e guidare contromano.

I test sono iniziati domenica ad Austin, in Texas, ed è la prima volta che delle auto Tesla senza conducente umano trasportano passeggeri paganti.

Musk vede questo concetto come una parte importante del futuro finanziario dell'azienda e prevede che migliaia di auto circoleranno negli Stati Uniti.

Tuttavia, la National Highway Traffic Safety Administration ha dichiarato martedì che sta indagando sugli apparenti errori.

"La NHTSA è a conoscenza degli incidenti citati ed è in contatto con il produttore per raccogliere ulteriori informazioni", ha affermato l'agenzia.

In un video si vede una Tesla che procede dritta attraverso un incrocio in una corsia riservata alle svolte a sinistra, con il volante che trema in modo irregolare, prima di sbandare brevemente nella corsia sbagliata.

Un'altra clip mostra un robotaxi che frena bruscamente più volte in mezzo alla strada, apparentemente in risposta ai lampeggianti delle auto della polizia parcheggiate.

Finora Tesla non ha risposto ai video.

Secondo quanto riferito, dieci robotaxi sarebbero parte del test di Austin e in altri video pubblicati sui social media sembrano funzionare come previsto e ricevere il pollice alzato dai recensori.

Lunedì le azioni Tesla sono balzate dell'8%, dato che il programma sembrava essere partito col piede giusto, ma martedì sono scese di quasi il 3%.

Inizialmente le auto sono sorvegliate da un "monitor di sicurezza" umano seduto sul sedile anteriore, ma non è chiaro se sia dovuto intervenire in qualche incidente.

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L'anno scorso, gli enti regolatori federali hanno avviato un'indagine sul comportamento di alcune Tesla private in situazioni di scarsa visibilità a seguito di diversi incidenti, tra cui uno mortale.

La visione di Elon Musk è quella di lanciare rapidamente i robotaxi, ma oltre ai problemi di sicurezza, dovrà affrontare la concorrenza dell'attuale leader di mercato Waymo.

L'azienda è una sussidiaria di Alphabet, proprietaria di Google, e offre già taxi a guida autonoma (per lo più privi di un "monitoraggio di sicurezza" umano) ad Austin, Los Angeles, Atlanta, San Francisco e Phoenix.