Cause, sintomi e come prevenire la chikungunya: aumentano i casi nel Regno Unito

Le autorità sanitarie hanno lanciato l'allarme per un "preoccupante aumento" dei casi di infezioni trasmesse dalle zanzare tra le persone che tornano nel Regno Unito dall'estero.
Tra gennaio e giugno 2025 sono stati segnalati complessivamente 73 casi di chikungunya, più del doppio dei 27 casi segnalati nello stesso periodo dell'anno scorso, ha affermato l'Agenzia sanitaria del Regno Unito (UKHSA).
I dati pubblicati dall'agenzia hanno inoltre rivelato tre casi di virus oropouche, segnando la prima volta che il virus viene segnalato nel Regno Unito.
Ecco tutto quello che c'è da sapere su entrambi i virus, dai sintomi alla prevenzione, fino ai possibili motivi dell'aumento dei casi.
Cos'è la chikungunya?
La chikungunya è una malattia causata dall'omonimo virus. Fu identificata per la prima volta in seguito a un'epidemia in Tanzania nel 1952.
Il nome deriva da una parola della lingua tanzaniana Makonde e significa "ciò che si piega", a causa del dolore alle articolazioni che può causare.
Si diffonde attraverso le punture di zanzara, in particolare della zanzara della febbre gialla e della zanzara tigre, nelle regioni tropicali e subtropicali.

Quali sono i sintomi?
I sintomi tipici includono febbre, dolori muscolari, nausea, stanchezza ed eruzione cutanea.
Secondo l'UKHSA, il dolore articolare può persistere per mesi o addirittura anni e fino al 12% delle persone accusa ancora fastidio anche tre anni dopo l'infezione.
La maggior parte delle persone infette guarisce entro una o due settimane senza bisogno di cure mediche.
Le complicazioni gravi sono rare e solo in rarissimi casi risultano fatali. I neonati e gli anziani con altre patologie pregresse sono i più vulnerabili.
Le due zanzare note per trasmettere la malattia, la zanzara della febbre gialla e la zanzara tigre, al momento non sono presenti nel Regno Unito.
In cosa differisce il virus oropouche?
Il virus Oropouche si diffonde principalmente attraverso le punture di moscerini piuttosto che di zanzare.
Sebbene le punture di entrambi gli insetti possano causare protuberanze rosse e pruriginose sulla pelle, le punture di zanzara sono generalmente più grandi e dolorose, mentre le punture di moscerino sono più piccole e possono durare più a lungo.
I sintomi possono essere simili a quelli della chikungunya e includono dolore alle articolazioni, mal di testa, brividi, nausea e febbre alta.
L'UKHSA afferma che chiunque manifesti questi sintomi dopo un viaggio dovrebbe consultare un "consulto medico urgente".

Dove si possono contrarre i virus?
Epidemie regolari di chikungunya si verificano in Africa, Asia e nelle Americhe, con occasionali casi più lievi anche in Europa.
L'UKHSA ha affermato che la maggior parte dei 73 casi segnalati nei primi sei mesi di quest'anno ha riferito di aver viaggiato in Sri Lanka, India e Mauritius. I casi erano collegati a focolai locali nella regione dell'Oceano Indiano.
Secondo i Centri europei per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), il mese scorso si sono registrati circa 240.000 casi di chikungunya e 90 decessi in 16 paesi.
Nel frattempo, tutti i casi di virus oropouche nel Regno Unito sono stati associati a viaggi in Brasile.
Secondo l'ECDC, lo scorso anno sono stati segnalati 44 casi in diversi paesi europei, tra cui Spagna, Italia, Francia, Germania, Austria, Svezia e Paesi Bassi.

Secondo Cesar Lopez-Camacho dell'Università di Oxford, la Cina sta attualmente vivendo la più grande epidemia di chikungunya mai documentata nel Paese.
Da giugno sono stati segnalati più di 7.000 casi, il 90% dei quali concentrati nella provincia del Guangdong, al confine con Hong Kong.
Come prepararsi prima di partire
Il dottor Philip Veal, consulente in sanità pubblica presso l'UKHSA, ha affermato che è "essenziale" che le persone prendano precauzioni contro le punture di zanzara quando viaggiano.
"Semplici accorgimenti, come usare repellenti per insetti, coprirsi la pelle e dormire sotto zanzariere trattate con insetticida, possono ridurre notevolmente il rischio", ha affermato.
Si consiglia inoltre di verificare le ultime informazioni sanitarie sulla destinazione scelta prima di partire.
L'LSHTM ha aggiunto che le persone possono fare quanto segue per ridurre l'esposizione alle punture di zanzare e moscerini: • Installare zanzariere su finestre e porte; • Evitare le attività di punta durante il tramonto e l'alba;
• Eliminare l'acqua stagnante dove si riproducono le zanzare.
Nel Regno Unito sono approvati anche due vaccini contro la chikungunya: IXCHIQ, per le persone di età compresa tra 18 e 59 anni, e Vimkunya, per gli individui dai 12 anni in su.
Entrambi possono essere acquistati privatamente presso cliniche specializzate in viaggi, dopo una valutazione da parte di un professionista sanitario.
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Cosa c'è dietro l'aumento dei casi?
Il numero di focolai di chikungunya è aumentato dal 2000, ha affermato Robert Jones, professore associato presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine (LSHTM).
Il signor Jones attribuisce in parte questo boom al cambiamento climatico e all'espansione urbana.
Il dott. Yang Liu, un altro professore presso la LSHTM, ha affermato che l'epidemia in Cina non è del tutto inaspettata, ma evidenzia la manifestazione di un rischio noto, poiché la febbre gialla e le zanzare tigre sono presenti nella zona da molti anni.
Sky News