Charente-Maritime: Cos'è questo dipinto messo all'asta a oltre 20.000 euro?

Il Castello del Pinier, a La Vallée, apre le sue porte giovedì 16 e venerdì 17 ottobre per permettere al pubblico di scoprire le opere che saranno messe all'asta sabato 18 ottobre a Royan. Tra queste, un ritratto a pastello del 1743, "un riferimento" creato da Jean-Baptiste Perronneau.
Molti destini si sono incrociati in questo luogo intriso di storia. Tra i suoi successivi occupanti e le loro opere d'arte, ci vorrebbero diverse centinaia di metri di carta per raccontare la storia della vita di tutti dalla fine del XVIII secolo. Eccoci al Castello del Pinier, a La Vallée, ai confini di Saintonge e della regione di Rochefort.
L'attuale proprietario, Jean-Soulange Renard, 87 anni, ha deciso di mettere all'asta le opere della collezione che ha costruito nel corso dei decenni, oltre a quelle acquisite dai suoi antenati: dipinti, mobili dal XVII al XX secolo (mobili, orologi, vasi, piatti, argenteria, ecc.). "Ce ne separiamo affinché queste opere d'arte possano continuare la loro vita presso altri collezionisti", afferma Cyril Renard, uno dei suoi figli, 59 anni. "Mio padre non ci ha trasmesso questo gusto per l'antico, affinché possa essere di beneficio ad altri per i quali ha un significato".
Rapporto sulle condizioniLo studio di perizie d'arte di Philippe Ravon, Saintonge, è stato scelto per valutare tutti i pezzi di questa ricca collezione, che è stata messa all'asta sabato 18 ottobre (leggi di più). "L'esperto è lì per fare il collegamento", confida Philippe Ravon, nel soggiorno giallo della residenza Saintonge.
“È il riferimento per l’uso del pastello nel XVIII secolo, Perronneau ha lasciato il segno nel suo tempo”
I restauratori di dipinti Aurélie Allavoine e David Pacaud, con sede a Rochefort, esaminano da vicino una delle opere chiave della collezione: il ritratto di Antoine Charles II Lorimier di Jean-Baptiste Perronneau (1715-1783). Il duo redige un "resoconto delle condizioni". "Per le opere più preziose, facciamo realizzare questo resoconto, elencando i restauri effettuati", spiega Philippe Ravon.

Stanislas Ledoux
La collezione del padre offre un viaggio nel tempo. Si compone di opere, mobili e arti decorative acquisite dal nonno Marcel. Il ritratto di Antoine Charles II Lorimier (1722-1810) rimane uno dei pezzi rari e interessanti di quest'asta. "Questo ritratto si rivela un punto di riferimento nell'uso del pastello nel XVIII secolo; Perronneau ha lasciato il segno nella sua epoca", insiste Philippe Ravon, contemplando il ritratto dipinto nel 1743. Ironicamente, il famoso Antoine Charles, un giovane ufficiale con una promettente carriera, risulta essere un antenato della famiglia Renard. "Nel 1970, mia nonna vide che era in vendita, lottò per averlo e lo ottenne", racconta oggi suo nipote Cyril. Il suo prezzo di partenza oscillerà tra i 20.000 e i 30.000 euro.

Stanislas Ledoux
Un altro pezzo interessante, più moderno, della collezione dell'asta è "Contemplazione" di Tsuguharu Foujita (1886-1968), un dipinto realizzato nel 1917 con inchiostro di china e tempera su carta vergata. Nell'angolo in basso a destra si legge "Made in Paris" in giapponese, insieme alla firma (prezzo di partenza: € 6.000/€ 8.000).

Stanislas Ledoux
Da segnalare anche il "Ritratto di fanciulla" del pittore fiammingo Carle Van Loo (4.000/6.000 euro), realizzato nel XVIII secolo. Un altro pittore del Nord Europa, Pieter Gysels, con "Paesaggio animato dal fiume", dipinto nel XVII secolo (4.000/6.000 euro). Nella sala Saintonge della residenza, si trova un dipinto attribuito a Nicolas-Jacques Julliard (1715-1790), "La raccolta dei fiori" (4.000/6.000 euro). Al piano superiore, sono in vendita anche arazzi di Aubusson (XVIII secolo ), come quello realizzato su cartone di Joseph Vernet (2.000/3.000 euro). Molte le curiosità da scoprire in questa residenza dal ricco passato.
Il Pou-du-Ciel è nato lìCostruito alla fine del XVIII secolo da Henri, Cavaliere de La Tour, il castello ha avuto molti proprietari. Tra questi, Georges Mignet (1864-1935), pittore paesaggista, allievo di Louis-Augustin Auguin (1824-1903) e grande appassionato di caccia. Suo figlio Henri (1893-1965), appassionato di aviazione, immaginò e progettò questo velivolo in miniatura, leggero ed economico nell'officina di Pinier.
Su una delle pareti della dependance si possono ancora vedere gli schizzi disegnati da Henri Mignet, considerato "il padre dell'aviazione per tutti". Ne vendette più di mille. "Fu in questa parte della tenuta, leggermente in pendenza, che effettuò i suoi test", sorride Cyril Renard, indicando lo spazio che fungeva da pista di decollo. Quando vi diciamo che Le Pinier è un luogo ricco di storia.

E. L.
SudOuest