Alsazia: le farmacie chiuderanno sabato 16 agosto: si prevede che l'iniziativa avrà un ampio seguito.

La rabbia tra i farmacisti è cresciuta dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il 4 agosto, di un decreto che stabilisce nuovi massimali per gli sconti commerciali sui farmaci generici. Questa misura, pensata per risparmiare sui costi sanitari, porterà automaticamente a un calo dei margini e, in ultima analisi , temono i professionisti, alla chiusura di molte farmacie. Uno sciopero del personale di guardia è iniziato il 1° luglio in risposta agli annunci del governo in materia.
"La gente deve capire che non si tratta di soldi, ma della qualità del servizio e dell'assistenza", si infuria Enzo Italiano, farmacista di Wolfisheim. "Se ci tolgono quello che guadagniamo, non potremo avere personale qualificato. I piccoli non sopravviveranno". Molto arrabbiato, la scorsa settimana ha creato un gruppo WhatsApp non sindacalizzato per, dice, "unire la professione".
Dei 460 farmacisti riuniti in questo giovane "collettivo delle farmacie alsaziane", oltre l'80% ha programmato questo giovedì di rispondere all'appello dei sindacati e chiudere sabato 16 agosto. Una data strategica che, sommata al precedente giorno festivo del 15 agosto e alla domenica successiva, porterà a una chiusura di tre giorni consecutivi. Un modo, afferma Enzo Italiano, per "simulare i deserti farmaceutici che ci attendono".
Verrà comunque fornito un servizio minimo di assistenza all'infanzia.
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