“Connemara”: Alex Lutz adatta il bestseller di Nicolas Mathieu (e riesce a strapparci una lacrima)

Recensione del dramma sociale di Alex Lutz, con Mélanie Thierry, Bastien Bouillon, Jacques Gamblin (Francia, 1h52). Al cinema dal 10 settembre ★★★☆☆
Mélanie Thierry e Bastien Bouillon in "Connemara" di Alex Lutz. JF HAMARD
Per andare oltre
Dopo un esaurimento nervoso, Hélène torna nella sua regione natale, riallacciando i rapporti con le sue umili origini e con un vecchio amore. Un'ex stella nascente dell'hockey, travolta come tante altre dal fallimento sociale. Con Amélie Guyader, l'adattamento dell'omonimo romanzo di Nicolas Mathieu intreccia le due epoche con un tocco di insistenza. Ma la regia impulsiva e gutturale di Alex Lutz cancella queste riserve. Conduce il film in un viaggio superbo, la cui potenza romantica è soffocata dalla dura realtà e accompagnata dalle interpretazioni fusionali di Mélanie Thierry e Bastien Bouillon. Quando Lutz riesce a farci versare una lacrima durante il terrificante colpo di Sardou, sentiamo che la scommessa è stata ampiamente vinta.
Le Nouvel Observateur