PUNTI CHIAVE: Cosa cambia nella vita in Spagna a settembre 2025

La Spagna voterà per una settimana lavorativa più corta, un nuovo tentativo di vietare la prostituzione, una legge antifumo in discussione, nuovi voli per Turchia e Islanda, festival, divieti di affitto per turisti e altro ancora. Ecco i principali cambiamenti che interesseranno la vita in Spagna a partire da settembre 2025.
Continua lo sciopero finora senza problemi di Ryanair
All'inizio di agosto, il sindacato spagnolo UGT ha indetto uno sciopero per il personale addetto alla movimentazione bagagli di Azul Handling, la filiale spagnola di Ryanair addetta alle operazioni di terra. Finora, la maggior parte dei voli è rimasta sostanzialmente invariata, a parte alcuni ritardi e qualche cancellazione. Se le trattative non dovessero trovare una soluzione, tuttavia, gli scioperi di Ryanair potrebbero continuare ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica fino alla fine dell'anno, per un totale di 76 giorni di sciopero.
Le interruzioni interesseranno tutte le basi Ryanair in Spagna, tra cui Madrid, Barcellona, Valencia, Siviglia, Málaga, Alicante, Ibiza, Palma di Maiorca, Girona, Tenerife Sud, Lanzarote e Santiago de Compostela.
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La Spagna voterà per una settimana lavorativa più corta
La votazione sulla riduzione dell'orario di lavoro in Spagna è stata posticipata a settembre, il che significa che la decisione potrebbe essere presa il mese prossimo. I parlamentari voteranno gli emendamenti all'intero disegno di legge prima di decidere se verrà approvato o meno.
Nel febbraio 2025, il governo spagnolo ha approvato un disegno di legge per ridurre il numero di ore lavorative settimanali in Spagna da 40 a 37,5 ore e, dopo diversi emendamenti, è ora nuovamente in votazione. Uno dei principali ritardi è dovuto al partito catalano Junts, che chiedeva la tutela delle PMI, dei lavoratori autonomi e dei lavoratori dipendenti in Catalogna.
La riduzione dell'orario di lavoro mira a garantire un equilibrio più sano tra lavoro e vita privata e a consentire ai lavoratori di dedicare tempo al tempo libero e alla famiglia, ma significherà anche un periodo difficile per le piccole imprese, quelle del settore alberghiero e i lavoratori autonomi che avranno problemi di personale se cercheranno di mantenere gli stessi orari di apertura.
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Nuova spinta per vietare la prostituzione
La ministra spagnola per le Pari Opportunità Ana Redondo ha annunciato in una recente conferenza stampa che il suo ministero presenterà al Consiglio dei Ministri di settembre una serie di misure contro il sessismo, tra cui un progetto di legge per l'abolizione della prostituzione.
Il Partito Socialista al governo in Spagna ha già approvato una futura Legge abolizionista integrale sulla prostituzione durante il suo ultimo Congresso Federale.
Il ministro ha osservato che queste misure ci consentiranno di "procedere con decisione verso l'abolizione della prostituzione e verso una maggiore uguaglianza democratica e femminista".
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La legge antifumo è in discussione
Una nuova legge antifumo era prevista per la fine di luglio, ma è stata posticipata a settembre 2025. Ciò aveva suscitato una certa preoccupazione tra le associazioni sanitarie e gli esperti di sanità pubblica, poiché, a più di due mesi dalla conclusione della consultazione pubblica, il testo definitivo del disegno di legge non era ancora stato presentato al Consiglio dei ministri spagnolo.
Il documento legislativo dovrebbe essere presentato al Consiglio dei Ministri a settembre. Il nuovo disegno di legge include modifiche significative che riguardano direttamente i fumatori.
Una delle misure più importanti è l'ampliamento degli spazi senza fumo, che includeranno terrazze di bar e ristoranti, pensiline dei trasporti pubblici, impianti sportivi all'aperto e aree vicine a centri sanitari e scolastici. L'obiettivo principale è ridurre l'esposizione al fumo passivo nei luoghi in cui si trovano persone vulnerabili, come bambini o malati.
Primark aprirà a Jaén
La catena di negozi di abbigliamento low cost Primark aprirà il suo primo punto vendita nella provincia di Jaén a settembre. Si troverà nel centro commerciale Jaén Plaza e avrà una superficie di 2.500 metri quadrati distribuiti su un unico piano.
L'azienda ha dichiarato che l'apertura "creerà una serie di nuovi posti di lavoro", senza specificarne il numero, anche se il consiglio comunale di Jaén ha indicato che la cifra si aggirerà probabilmente sui 100 posti di lavoro.
Si tratta del 14° negozio Primark in Andalusia e del 67° in Spagna.
Valencia avvierà il piano di prevenzione delle inondazioni DANA in 25 quartieri
Il Consiglio comunale di Valencia lancerà il suo Piano Valencia + Segura questo settembre nei 25 quartieri e 15 villaggi colpiti dalle devastanti inondazioni.
L'iniziativa includerà la formazione per prevenire futuri infortuni e culminerà con una Settimana della Grande Prevenzione a novembre. A ogni famiglia saranno consegnati kit di emergenza e ci saranno circa 300 formatori.
Secondo l'International Journal for Equity in Health, le inondazioni hanno colpito Valencia lo scorso ottobre e hanno ucciso almeno 232 persone.
Alicante dichiara guerra al rumore
Il Comune di Alicante ha lanciato una campagna di riduzione del rumore che durerà fino al 30 settembre per garantire ai residenti un sonno ristoratore. L'iniziativa prevede il monitoraggio delle norme contenute nell'ordinanza comunale sulla protezione dall'inquinamento acustico, che richiederà l'impiego di 50 agenti di guardia notturna aggiuntivi.
Si concentrerà in particolare sulle ore notturne, tra le 22:00 e le 8:00. L'obiettivo, ha affermato il sindaco Luis Barcala, "è garantire il diritto dei cittadini al riposo, migliorare la qualità della vita nei quartieri e garantire il rispetto delle normative vigenti". L'assessore alla Sicurezza Julio Calero ha aggiunto che "si punta a ridurre il numero di reclami durante le ore notturne, a sensibilizzare cittadini e imprese sull'importanza di rispettare i limiti di rumore, ad agire in modo proattivo e dissuasivo nelle aree identificate come più problematiche e a garantire l'effettiva applicazione del regime sanzionatorio dell'Ordinanza".
Le violazioni molto gravi comportano multe da 12.001 a 300.000 euro e la revoca definitiva delle licenze o autorizzazioni corrispondenti. Le violazioni gravi comportano multe da 601 a 12.000 euro, con la possibilità di sospensione della licenza ambientale per un periodo da un mese e un giorno a un anno. Le violazioni lievi comportano multe fino a 600 euro.
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Nuove rotte aeree Siviglia-Istanbul e Malaga-Reykjavik
A partire da settembre, Siviglia avrà un nuovo volo diretto giornaliero per Istanbul operato da Turkish Airlines. Il nuovo collegamento sarà operativo dal 17 settembre e sarà disponibile tutto l'anno.
Il sindaco di Siviglia, José Luis Sanz, ha dichiarato: " Istanbul non è solo una porta strategica per l'Asia, ma anche un hub globale di prim'ordine . Questa nuova rotta rafforza la nostra posizione internazionale, migliora la nostra connettività con i mercati emergenti e consolida Siviglia come destinazione chiave nell'Europa meridionale per il turismo e gli investimenti di qualità. Continuiamo a lavorare per garantire che Siviglia sia sempre meglio collegata al mondo".
Un'altra nuova rotta, a partire dal 6 settembre, collegherà Malaga alla capitale islandese Reykjavik. Icelandair opererà questa nuova rotta fino al 30 maggio 2026 con due voli settimanali. Da novembre a marzo è previsto un volo settimanale, mentre la compagnia prevede di sospendere le operazioni a gennaio e febbraio.
Jerez regolamenterà gli appartamenti turistici
La città andalusa di Jerez de la Frontera approverà la regolamentazione dell'edilizia turistica come attività economica a settembre. Ciò consentirà al Consiglio Comunale di Jerez di controllare le future licenze e aperture di strutture ricettive turistiche, al fine di bilanciarle con il numero di alloggi residenziali.
Tra le altre misure, ciò significherà che in futuro solo gli appartamenti situati al piano terra di edifici residenziali potranno ottenere le licenze turistiche.
L'assessore all'urbanistica, Belén de la Cuadra, ha dichiarato al sito di notizie Mira Jerez che l'obiettivo è "regolamentare la coesistenza tra uso turistico e uso residenziale... inoltre, regolarizzeremo il concetto di attività economica in questo senso, stabilendo come requisito essenziale l'ottenimento di una licenza turistica per esercitare l'uso turistico".
In precedenza, per aprire un'attività di locazione turistica a Jerez, era necessario recarsi presso l' anagrafe della Giunta Regionale dell'Andalusia a Cadice, ma ora sarà sotto la giurisdizione della stessa Jerez.
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