Preghiera a San Martino de Porres: la sua storia e la preghiera consigliata per chiedergli miracoli
Ripercorrendo la sua vita si ricorda il frate domenicano di Lima che servì senza distinzione i poveri e gli ammalati, al quale la tradizione attribuisce guarigioni e la cui devozione comprende una preghiera (e perfino una novena) per chiederne l'intercessione.
Ogni 3 novembre la Chiesa celebra San Martino de Porres, un frate del XVI secolo noto come "il santo della scopa", simbolo di umiltà, semplicità e dedizione; la sua fama di miracoli lo ha reso una delle devozioni più popolari in America.
Per la sua storia è riconosciuto come patrono della giustizia sociale e della pace, nonché protettore dei poveri, dei malati e di determinate professioni: barbieri, spazzini, farmacisti e infermieri, tra gli altri.

San Martin De Porres Foto: Istock
Nato a Lima il 9 dicembre 1579, figlio dello spagnolo Juan de Porras e di Ana Velázquez (nata a Panama), mostrò fin da giovane sensibilità per la sofferenza altrui. Imparò il mestiere del barbiere, un mestiere che all'epoca comprendeva nozioni di base di medicina ed erboristeria.
All'età di 15 anni, chiese di entrare nell'Ordine Domenicano; essendo nato fuori dal matrimonio, fu ammesso come frate laico. Prestò servizio come infermiere e divenne famoso per il trattamento equo riservato a tutti, indipendentemente dall'origine o dallo status sociale.

Processione di San Martin De Porres Foto: Istock
La tradizione gli attribuisce guarigioni che i testimoni consideravano inspiegabili (al tocco delle sue mani o addirittura con la sua sola presenza), sebbene egli insistesse che tutto provenisse dalla volontà di Dio.
Strinse amicizia con San Giovanni Macias e collaborò con Santa Rosa da Lima; promosse anche opere di carità per i più bisognosi e ottenne il sostegno del viceré Luis Jerónimo Fernández de Cabrera y Bobadilla. Nel convento, svolgeva compiti semplici – portineria, pulizie e preghiera – come parte del suo servizio quotidiano.

Processione di San Martin De Porres Novembre Foto: Istock
Morì il 3 novembre 1639. Fu canonizzato il 6 maggio 1962 da Giovanni XXIII, che lo proclamò patrono della giustizia sociale. Nell'arte sacra, è spesso raffigurato con una scopa, emblema del suo spirito altruista.
La devozione propone di cercare la sua intercessione con una preghiera che chiede aiuto nei bisogni, perdono e grazia per imitare la sua carità e il suo servizio; c'è anche una novena che guida nove giorni di supplica.
Ogni anniversario rinnova l’invito a vivere la fede nei fatti: ricordare San Martino è tornare alla dignità degli ultimi e a una santità fatta di gesti concreti, nei quali tanti fedeli trovano conforto e incoraggiamento a perseverare.
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