Identificazione degli animali, il nuovo requisito che gli animali domestici dovranno soddisfare in Colombia: impedirà loro di perdersi.

Al Congresso è stato presentato un nuovo disegno di legge che mira a migliorare l'identificazione degli animali domestici in Colombia, contribuendo, tra le altre cose, a ridurre la perdita e il furto di animali domestici.
L'iniziativa, presentata dal senatore del Partito Liberale Germán Rozo e ancora in attesa di dibattito, propone, tra le altre cose, la creazione di una carta di identificazione per gli animali che, se approvata, costituirebbe uno strumento essenziale per i proprietari di animali domestici, consentendo loro di identificare più facilmente i propri animali.
A tal fine, l'obiettivo è creare un sistema di identificazione digitale completo, obbligatorio per cani e gatti. A questi cani verrebbero impiantati microchip, che verrebbero poi collegati a una piattaforma virtuale nazionale che memorizzerebbe i dati degli animali domestici e dei loro proprietari.
Cos'è la carta d'identità dell'animale? Secondo il disegno di legge proposto, la carta d'identità dell'animale sarebbe un documento digitale rilasciato da una nuova autorità: la Rete Colombiana di Identificazione degli Animali (RCIA) , in cui verrebbero conservate le informazioni sugli animali e sui loro custodi: nome, indirizzo, numero di identificazione, ecc.
In questo modo si spera di stabilire un modo per dimostrare legalmente la tutela di un animale domestico, il che potrebbe contribuire a proteggerlo in caso di smarrimento, furto o abuso.
Il progetto propone che questa carta d'identità digitale includa i seguenti dati:
- Nome, razza, età e sesso dell'animale.
- Numero del microchip.
- Anamnesi (vaccinazioni, sterilizzazioni, trattamenti).
- Informazioni sul tutore o sulla persona che si prende cura di te.
- Dati del veterinario che ha impiantato il microchip.

I cani che mangiano dopo essere usciti di casa possono soffrire di torsione gastrica. Foto: iStock
Tutte le informazioni memorizzate sul microchip saranno archiviate nella Rete Colombiana di Identificazione Animale (RCIA). Una volta caricate le informazioni nel sistema, la carta d'identità digitale potrà essere rilasciata tramite cliniche veterinarie, centri per il benessere degli animali o enti autorizzati. Il proprietario può portarla con sé per certificare la proprietà dell'animale.
L'articolo include anche una sezione sociale, in cui si stabilisce che per le famiglie a basso reddito l'impianto del microchip sarà completamente gratuito.
Sebbene si tratti di un documento personale e privato, come la carta d'identità umana, può essere richiesto dalle autorità, come la Polizia Nazionale, quando vogliono verificare che un animale domestico non sia stato rubato o nei casi in cui si sospetta un maltrattamento di animali.
L'obiettivo è quello di intervenire in modo efficace contro pratiche quali l'abbandono o il furto di animali domestici, soprattutto in un paese come la Colombia, dove si stima che il 67 percento delle famiglie possieda almeno un animale domestico.
eltiempo