Come può la Colombia sfruttare al meglio le sue risorse idriche per il futuro?

La recente carenza d'acqua che ha colpito la Colombia, che ha costretto Bogotà, la capitale del paese, a un rigido razionamento per diversi mesi, ha scatenato un dibattito sulla conservazione dell'acqua e sul ruolo delle città nel contrastare gli sprechi inutili.
Ciò rappresenta una nuova sfida per i cittadini e le infrastrutture, che richiede sforzi per ridurre al minimo lo spreco di questa risorsa nel Paese. Richiede inoltre progressi nelle politiche volte a migliorare la consapevolezza e ad affrontare il problema dei rifiuti.
Alternative alla scarsità Il modo in cui vengono progettate città, infrastrutture e costruzioni edilizie ha un impatto significativo sullo spreco idrico. Le perdite non identificate possono rappresentare una quantità significativa di sprechi inutili ogni anno.
Secondo Daniel Jato Espino, ricercatore e professore del Master in Città intelligenti e sostenibili presso l'Università Internazionale di Valencia, è importante iniziare a pianificare le città con linee guida coerenti con un modello di efficienza e riutilizzo delle risorse idriche.

Bogotá Foto: Archivio EL TIEMPO - Sergio Acero Yate
A questo proposito, la raccolta delle acque reflue e l'utilizzo di acqua piovana, acque grigie e soluzioni alternative come la progettazione paesaggistica funzionale potrebbero portare a risparmi significativi. " La pianificazione urbana deve tenere conto della vulnerabilità idrica dei territori, promuovendo modelli di uso del suolo che rispettino i cicli naturali dell'acqua ", afferma.
Un'altra soluzione potrebbe essere il miglioramento dei sistemi di drenaggio urbano, che, insieme a cambiamenti nei comportamenti sociali, potrebbe portare all'utilizzo di diverse tipologie di acqua dopo la raccolta. Tuttavia, questo deve essere accompagnato da politiche pubbliche che diano priorità alla conservazione.

Riutilizzare l'acqua è uno dei modi più comuni con cui i colombiani risparmiano acqua. Foto: EL TIEMPO
L'esperto afferma inoltre che dovrebbero essere emanate linee guida di legge per fare pressione sui cittadini affinché implementino sistemi di efficienza idrica nei nuovi edifici o nelle ristrutturazioni effettuate nella zona.
Secondo una dichiarazione rilasciata dall'Università Internazionale di Valencia, "Nell'ultimo anno, 277 comuni in 24 dipartimenti hanno segnalato livelli idrici inferiori alla norma e 82 hanno implementato misure di razionamento" a causa della coincidenza di siccità e fenomeni come gli incendi boschivi.

Foto del sistema Chingaza : Mauricio Moreno
Un'altra alternativa menzionata da Espino è l'uso di nuove tecnologie volte all'efficienza delle risorse. A questo proposito, menziona l'Internet delle cose, che potrebbe aiutare a monitorare le reti idriche e a individuare le perdite d'acqua.
"Molte città stanno integrando piattaforme di gestione supportate dall'intelligenza artificiale, che consolidano i dati provenienti da più fonti (sensori, previsioni meteorologiche e modelli di consumo) per prendere decisioni più informate e sostenibili", afferma, sottolineando che l'innovazione, le politiche pubbliche e la partecipazione dei cittadini possono migliorare l'efficienza e la gestione delle risorse idriche nel Paese.
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