Esports in Argentina: quanto guadagna un giocatore professionista?

Gli eSport si sono evoluti da un hobby digitale a un'industria multimiliardaria, con un pubblico che supera quello di diversi sport tradizionali. Nel 2025 , il mercato globale degli eSport continuerà a espandersi, trainato da dirette streaming, campionati professionistici e dall'interesse dei grandi marchi che cercano di sponsorizzare squadre e giocatori.
In Argentina , questa crescita si riflette nella creazione di leghe ufficiali, nell'emergere di organizzazioni professionistiche e nell'ingresso di celebrità degli sport tradizionali nel mondo dei videogiochi, come Lionel Messi e Sergio "Kun" Agüero con KRÜ Esports . Ciò ha contribuito all'acquisizione di legittimità dello sport e alla generazione di nuove opportunità economiche.
Anche il pubblico locale è in crescita: sempre più appassionati seguono le competizioni di titoli come Free Fire, Valorant, Counter-Strike 2 e League of Legends . Piattaforme di streaming come Twitch e YouTube Gaming stanno moltiplicando la portata dei giocatori, aprendo le porte a ulteriori entrate derivanti da pubblicità e abbonamenti.

Il reddito di un giocatore professionista di eSport in Argentina dipende da diversi fattori: il gioco a cui gioca (Free Fire, Valorant, Counter-Strike, Rainbow Six, ecc.), la squadra con cui gioca, la sua visibilità mediatica e la partecipazione a tornei internazionali.
Secondo dati recenti, per giochi popolari come Free Fire, i giocatori della Free Fire League Argentina possono guadagnare tra i 250 e i 700 dollari al mese.
Nel frattempo, coloro che partecipano a categorie inferiori, ad esempio Free Fire Challengers, ricevono importi inferiori, ad esempio tra 50 e 120 dollari USA.

Nei titoli più legati ai campionati internazionali o agli eSport con una struttura più ampia, gli stipendi possono aumentare considerevolmente.
Alcune squadre note dichiarano stipendi base per i giocatori professionisti che vanno dai 4.000 ai 6.000 dollari al mese, soprattutto nelle discipline di livello 1. Tra questi rientrano giocatori di Counter-Strike, Valorant o altri sparatutto/giochi competitivi a livello globale.
Inoltre, molti giocatori integrano i propri guadagni con entrate extra: premi dei tornei, streaming , sponsorizzazioni, contenuti digitali e pubblicità. Questi componenti aggiuntivi possono moltiplicare i loro guadagni totali.
Un punto chiave: i principianti tendono ad avere contratti molto più modesti, a volte appena sufficienti a coprire le spese, oppure con redditi che si aggirano tra i 200 e i 350 dollari al mese, a seconda del gioco e della squadra.

Quando si analizza quanto guadagna un giocatore professionista nei videogiochi competitivi , non basta guardare solo le cifre medie: bisogna considerare variabili che hanno un forte impatto.
- Gioco/titolo competitivo: alcuni titoli hanno campionati consolidati (Free Fire, League of Legends, Valorant), il che si traduce in montepremi più consistenti, più sponsor e stipendi più alti. Altri giochi hanno una struttura più debole in Argentina, il che riduce il potenziale di ricavi elevati.
- Livello e categoria : essere nella lega nazionale principale, partecipare a competizioni internazionali e avere un ruolo visibile nella squadra aumenta i guadagni. Un giocatore di Counter-Strike di alto livello con un curriculum comprovato ha maggiori possibilità di successo rispetto a qualcuno che ha appena iniziato.
- Organizzazione/Team: i team con un supporto finanziario, buone infrastrutture e accordi di sponsorizzazione pagano meglio. KRÜ Esports, ad esempio, è una delle organizzazioni più visibili sulla scena argentina.
- Extra al di fuori del gioco : streaming, creatori di contenuti, sponsorizzazioni personali, premi dei tornei. Un giocatore con un seguito importante sui social media o su Twitch può aggiungere cifre considerevoli al suo stipendio base.
- Economia locale e tasso di cambio: poiché molti guadagni sono espressi in dollari o dipendono da sponsor internazionali, le fluttuazioni del tasso di cambio in Argentina hanno un impatto diretto sul potere d'acquisto reale.
Clarin