La Fondazione Solidarietà per la Colombia ha celebrato il suo 50° anniversario con tre giorni di eventi e un omaggio a Miguel Uribe Turbay e Nydia Quintero.

Bogotà è stata teatro di un fine settimana ricco di musica, sport e solidarietà. La Fondazione Solidarietà per la Colombia, fondata nel 1975 da Nydia Quintero Turbay, ha celebrato i suoi 50 anni di impegno sociale con tre giorni di attività che hanno riunito migliaia di persone attorno a speranza, memoria e unità.
Gli eventi, iniziati venerdì 15 agosto e conclusi domenica 17 agosto, hanno unito presentazioni artistiche, spazi per l'imprenditorialità e una giornata dedicata allo sport. Il Festival della Solidarietà, tenutosi sabato allo stadio Nemesio Camacho di El Campín, si è imposto come il fulcro della commemorazione, con quasi 20.000 partecipanti.
Lì, la fondazione ha reso omaggio alla memoria di Miguel Uribe Turbay, scomparso una settimana fa, e di sua nonna Nydia Quintero , scomparsa il 30 giugno e che, durante la sua vita, ha promosso la creazione dell'istituzione che, in cinque decenni, ha beneficiato più di 5,8 milioni di colombiani.

Giornata di solidarietà per la Colombia, che celebra il suo 50° anniversario, allo stadio El Campin. Foto: MAURICIO MORENO
Uno dei momenti più toccanti del festival è stato l'omaggio a Miguel Uribe Turbay. La cantante californiana Andrea Botero ha eseguito il brano "Vuela Miguel", una versione speciale del brano che aveva scritto dopo l'attentato che ha portato alla morte del leader politico, originariamente intitolato "Fuerza Miguel". "Un applauso dal cielo", ha detto Botero prima di iniziare l'esibizione, mentre il pubblico si alzava in piedi e la accompagnava rispettosamente.
Suo padre, Miguel Uribe Londoño, e sua sorella, María Carolina Hoyos, presidente della fondazione, erano presenti all'omaggio . In un messaggio, Hoyos ha sottolineato l'impegno di Miguel nelle cause sociali: "Sebbene ci addolori profondamente, ci dà speranza attraverso la solidarietà per la vita di Miguel e il ricordo che lascia".
Ha anche ricordato che suo fratello ha partecipato attivamente alle iniziative dell'istituzione. "Miguel era parte viva di questo lavoro: ha creato circoli di lettura a Patio Bonito, ha corso al nostro fianco nella Corsa della Solidarietà l'anno scorso, sempre con l'obiettivo di trasformare vite. Oggi Miguel non c'è più fisicamente, ma il suo esempio, la sua determinazione e il suo impegno saranno sempre presenti in ogni passo che faremo", ha osservato.

Omaggio a Miguel Uribe Turbay del cantante Andrea Botero. Foto: MAURICIO MORENO
La commemorazione ha incluso anche un omaggio a Nydia Quintero Turbay, fondatrice dell'organizzazione e sua leader per diversi decenni. Il suo lavoro è stato riconosciuto con un caloroso applauso da parte dei presenti, che hanno sottolineato il suo contributo all'istruzione, alla salute, alla nutrizione e allo sviluppo della comunità.
Oggi Miguel non è qui fisicamente, ma il suo esempio, la sua determinazione e il suo impegno saranno sempre presenti in ogni passo che faremo.
In cinque decenni, Solidarietà per la Colombia ha assegnato più di 14.000 borse di studio universitarie, sostenuto 21.000 anziani e rafforzato più di 365.000 famiglie attraverso programmi di intervento sociale.
Musica e imprenditorialità a El Campín Il Festival della Solidarietà non è stato solo uno spazio di memoria, ma anche una celebrazione culturale. L'evento, durato più di nove ore, ha visto esibizioni di artisti nazionali come Pipe Bueno, Martina La Peligrosa, La 33, Pasabordo, Hombres a la Plancha, Nico Hernández, Laura Maré e Andrea Botero.

Corsa per la solidarietà. Foto: MAURICIO MORENO
Contemporaneamente, si è tenuta la Fiera della Solidarietà, che ha riunito oltre 30 iniziative sociali e comunitarie. I partecipanti hanno potuto conoscere le iniziative di economia di base che mirano a rafforzare l'autosufficienza delle comunità vulnerabili e che rientrano nell'impegno della fondazione per generare opportunità sostenibili.
Il programma commemorativo è iniziato venerdì 15 agosto con l'inaugurazione ufficiale della fiera, che ha presentato progetti di innovazione sociale e imprenditorialità guidati da beneficiari della fondazione. Il festival si è svolto a El Campín sabato 16 agosto e si è concluso domenica 17 agosto con la terza edizione della Corsa Solidale, che quest'anno ha raddoppiato la sua partecipazione e ha riunito 4.000 corridori su un percorso con partenza e arrivo allo stadio.
"Oggi abbiamo corso la Corsa della Solidarietà, che celebra la sua terza edizione e i 50 anni dalla nascita della Marcia della Solidarietà. Sport e impegno sociale si uniscono per offrire a migliaia di persone l'accesso a programmi di istruzione, salute, nutrizione e innovazione", ha affermato Daniel García Cañón, direttore dell'Istituto Distrettuale per la Ricreazione e lo Sport (IDRD).

Corsa di solidarietà tenutasi domenica 17 agosto. Foto: MAURICIO MORENO
Nell'ambito della celebrazione, la fondazione ha presentato una panoramica dei suoi cinquant'anni di attività. Secondo i dati, oltre 1,4 milioni di persone hanno beneficiato di programmi di salute e nutrizione, 400.000 bambini hanno partecipato a progetti educativi e più di 3.000 famiglie hanno ricevuto supporto per rafforzare le loro iniziative produttive.
María Carolina Hoyos ha affermato che l'anniversario non vuole solo commemorare il passato, ma anche proiettare il futuro dell'istituzione: "Attraverso la solidarietà, continuiamo a credere nella vita, nell'amore e in un Paese in cui la pace è possibile per tutti. L'eredità di mia madre e di mio fratello ci impegna a continuare a lavorare con la stessa convinzione".
Con questi tre giorni di attività, la Fondazione Solidarietà per la Colombia ha concluso le celebrazioni del suo 50° anniversario, lanciando un messaggio di unità civica. Il festival musicale, la fiera dell'imprenditoria e la gara atletica sono stati presentati come parte di una strategia globale volta a riaffermare l'importanza della solidarietà come valore collettivo nel contesto delle sfide sociali e politiche che il Paese si trova ad affrontare.
L'anniversario ha portato a un omaggio a due figure centrali nella storia dell'organizzazione, a un equilibrio di impatto sociale e a un'affluenza massiccia che ha confermato il sostegno pubblico al lavoro della fondazione.
Giornalista ambientale e sanitario
eltiempo