Coral, la ragazza che fece un patto col diavolo

Praga, 1938. L'esercito tedesco ha appena invaso la Cecoslovacchia e un Hitler vittorioso guida le sue truppe per le strade della capitale. Tra i testimoni della parata c'è una ragazza spiritosa e carismatica, che non segue le convenzioni. Il suo nome è Coral, una medium che lavora in un circo itinerante, una sensitiva che spesso inganna i suoi clienti con il nobile scopo di dare loro speranza. Coral ha anche un'altra particolarità: vede e può parlare con il diavolo in persona, che la accompagna ovunque. Qualcosa li lega irrimediabilmente, come spiega Lucifero stesso nella prima pagina dell'album: "I nostri destini sono intrecciati contro la nostra volontà".

'Il diavolo e il corallo', di Homs
Norma EditorialeCon Il diavolo e Coral (Norma Editorial), il fumettista catalano Josep Homs affronta con abilità e originalità un tema classico della letteratura e del cinema: il patto con il diavolo. Il risultato è una storia che cattura fin dalla prima pagina grazie al rapporto unico che la giovane donna e il diavolo instaurano in queste pagine. L'arte di Homs, splendida e dotata di enorme potenza visiva, rende ogni pagina una festa per gli occhi, grazie anche al suo uso vigoroso del colore. La trama del racconto oscilla abilmente tra il realismo della situazione storica, con le strade di Praga splendidamente ricostruite, e la fantasia incarnata dal diavolo, così come le storie raccontate dalla stessa Coral.
"I nostri destini sono intrecciati contro la nostra volontà", dice il diavolo.Homs rende esplicito omaggio ad altre opere che hanno trattato questo patto faustiano col diavolo, dal film L'esorcista al romanzo Il maestro e Margherita (che è, di fatto, una rivisitazione del Faust di Goethe). Proprio in questi ingegnosi dialoghi tra Coral e il diavolo risuonano echi dialettici, come quelli che si trovano nel celebre romanzo di Bulgakov, con la differenza che, in questo caso, la passeggiata tra i due protagonisti si svolge per le strade di Mosca.

'Il diavolo e il corallo', di Homs
Norma EditorialeInsieme alla storia tra il diavolo e la giovane Coral, emerge una seconda trama che affronta il rapporto tra la ragazza e suo padre, il rabbino ebreo Gershon Loew, con il quale ha un rapporto conflittuale. Lei lo odia per qualcosa accaduto anni prima, e ora lui, paralizzato, dipende interamente dalle cure della figlia. Attraverso una serie di flashback, scopriamo le origini di questo conflitto e ne comprendiamo le ragioni. Grazie a questa seconda trama, Il diavolo e Coral si rivela anche una bella storia sul rapporto tra un padre e sua figlia, un'avventura in cui la giovane donna scopre gradualmente la vera figura del padre. Un fumetto in cui il soprannaturale si fonde con la storia più intima e personale.
I tre personaggi del libro sono indissolubilmente legati. Coral deve prima capire cosa li unisce se vuole spezzare questi legami. I tre protagonisti devono competere in astuzia (non facile quando uno di loro è il diavolo), e in questo Homs ci riesce perfettamente, offrendoci dialoghi brillanti con Lucifero, che sono un altro dei punti forti di questo libro: il piacere di scambi dialettici taglienti.
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'Il diavolo e il corallo', di Homs
Norma Editoriale"The Devil and Coral" è il primo lavoro da solista di Homs. Finora, abbiamo potuto apprezzare i suoi disegni negli albi scritti da Frank Giroud ( L'Angelus ) o da Zidrou, celebre sceneggiatore di Lydie o Los buenos veranos (con disegni di Jordi Lafebre). Con lui, Homs ha creato la spettacolare saga di Shi, una serie ambientata nell'Inghilterra vittoriana e costellata di elementi prodigiosi. Gli autori stanno già preparando il settimo volume.
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