Cosa succederà ad Accor se Ennismore verrà quotata in borsa e Orient Express verrà venduta?

Accor ha affrontato almeno tre grandi riorganizzazioni in un decennio. Ora sta perfezionando la strategia. Vendere le quote di Ennismore e Orient Express potrebbe liberare risorse per contrastare più efficacemente i Marriott nel mondo.
Accor potrebbe trovarsi di nuovo nel mezzo di un riassetto strategico: l'ultimo segnale è che sta valutando un'IPO negli Stati Uniti per la sua joint venture Ennismore, che sta attualmente valutando l'ingresso di banchieri, come appreso da Skift da una fonte vicina ai piani.
La revisione arriva dopo che Skift ha riferito il mese scorso che LVMH si è assicurata un'opzione per acquisire la piena proprietà del marchio Orient Express di Accor entro il 2027, nell'ambito di una partnership annunciata l'anno scorso.
Un'IPO di Ennismore, se si concretizzasse, richiederebbe tempo. Dopodiché, sorge la domanda più difficile: quanto vale esattamente il resto di Accor? E quale dovrebbe essere la sua nuova strategia?
Un portavoce di Accor ha dichiarato: "Non commentiamo le voci di mercato". Ennismore ha rifiutato di commentare.
Il motore di crescita di EnnismoreEnnismore, un insieme di marchi di lifestyle hospitality, è stato un motore di crescita per Accor da quando le due aziende hanno costituito una joint venture nel 2021. Nell'ambito di tale accordo, Accor ha acquistato due terzi, mentre il fondatore di Ennismore, Sharan Pasricha, ha mantenuto un terzo.
Nel 2022, Accor ha venduto una quota del 10,8% di Ennismore a un consorzio del Qatar per 200 milioni di euro (circa 233 milioni di dollari), valutando l'azienda a circa 2 miliardi di euro.
Accor non fornisce i dati finanziari di Ennismore. Ma nella prima metà di quest'anno, il RevPAR lifestyle di Accor è aumentato del 9,6% su base annua.
skift.