Andrew Scott rivela le sue condizioni di salute segrete che gli hanno causato la corsa in ospedale

Andrew Scott ha raccontato di essere stato colpito da un calcolo renale cinque anni fa a Los Angeles. L'attore di Hollywood stava partecipando agli Screen Actors Guild Awards quando è stato portato d'urgenza in ospedale.

Mentre chiacchierava con i media sul red carpet della premiazione di quest'anno, Scott ha confessato di essersi piegato in due dal dolore a causa della malattia e di essersi "contorto dall'agonia".

"Ero accanto a Phoebe [Waller-Bridge], e Laura Dern aveva appena vinto il premio come migliore attrice non protagonista [per Storia di un matrimonio], ed eravamo in piedi", ha ricordato.

"Non so se qualcuno ha mai avuto un calcolo renale prima, ma ti manda... il dolore è così immediato. Ero in fondo [alla stanza] e mi contorcevo in preda all'agonia."

Scott ha poi rivelato che i paramedici sono venuti a prendersi cura di lui nel backstage e lo hanno portato di corsa in ospedale. Il momento non è stato immortalato durante la cerimonia in diretta dei SAG Awards.

Quando gli è stato chiesto cosa fosse successo dopo, ha scherzato: "È troppo. La gente non deve saperlo. È stato raccapricciante".

Scott è stato candidato al premio per la migliore interpretazione maschile in un film per la televisione o in una miniserie per il suo ruolo in Ripley su Netflix .

Ha dovuto vedersela con Javier Bardem, Colin Farrell, Richard Gadd e Kevin Kline, ma ha perso di misura contro Farrell per la sua interpretazione in The Penguin.

In una notizia simile, Timothee Chalamet ha ammesso di voler essere considerato uno dei "grandi" quando domenica sera ha ritirato il suo Screen Actors Guild (SAG) Award.

L'attore 29enne ha sottolineato che sarebbe stato "di classe" da parte sua "minimizzare" il duro lavoro profuso nell'interpretazione di Bob Dylan in "A Complete Unknown" e minimizzare l'importanza che per lui aveva il premio per la migliore interpretazione maschile in un ruolo da protagonista, ma poi ha parlato di come aveva "messo tutto" nel progetto.

Parlando sul palco dello Shrine Auditorium di Los Angeles, ha detto: "Oh ragazzi. Non me l'aspettavo affatto, davvero.

"Inizierò ringraziando mia madre, con cui sono qui stasera. Lavora per Actors' Equity da 40 anni.

"Lo ripercorrerò brevemente. So che la cosa più elegante sarebbe minimizzare lo sforzo profuso in questo ruolo e quanto significhi per me, ma la verità è che sono stati cinque anni e mezzo della mia vita, ho riversato tutto quello che avevo nell'interpretare questo artista incomparabile, il signor Bob Dyla, un vero eroe americano. È stato l'onore di una vita, interpretarlo."