Omada Health, azienda virtuale specializzata in cure croniche, presenta domanda di IPO
La società di assistenza virtuale Omada Health ha presentato venerdì domanda di IPO, l'ultima società di salute digitale che ha segnalato la sua intenzione di entrare nei mercati pubblici nonostante un'economia turbolenta.
Fondata nel 2012, Omada offre programmi di assistenza virtuale a supporto dei pazienti affetti da patologie croniche come prediabete, diabete e ipertensione. L'azienda descrive il suo approccio come un "modello di assistenza tra visite" complementare al più ampio ecosistema sanitario, come riportato nel prospetto informativo.
Il fatturato è aumentato del 57% nel primo trimestre, raggiungendo i 55 milioni di dollari, rispetto ai 35,1 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente, secondo quanto riportato nel documento. L'azienda con sede a San Francisco ha generato un fatturato di 169,8 milioni di dollari nel 2024, in aumento del 38% rispetto ai 122,8 milioni di dollari dell'anno precedente.
La perdita netta di Omada si è ridotta a 9,4 milioni di dollari nel primo trimestre, rispetto ai 19 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel 2024 ha registrato una perdita netta di 47,1 milioni di dollari, rispetto a una perdita netta di 67,5 milioni di dollari nel 2023.
Il mercato delle IPO è rimasto sostanzialmente inattivo nel settore tecnologico negli ultimi tre anni, e nel settore della salute digitale è quasi completamente morto. Dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato una politica tariffaria radicale che ha gettato i mercati statunitensi nel caos il mese scorso, quotare in borsa un'azienda è un'impresa ancora più rischiosa. Il prestatore online Klarna ha rinviato la sua IPO a lungo attesa, così come il marketplace di biglietti StubHub.
Ma Omada Health non è la prima azienda di salute digitale a presentare domanda di quotazione in borsa quest'anno. La startup di fisioterapia virtuale Hinge Health ha depositato il suo prospetto informativo a marzo e ha pubblicato un aggiornamento dei suoi utili del primo trimestre lunedì, un segnale agli investitori che intende proseguire il suo percorso.
Omada stipula contratti con i datori di lavoro e, al 31 marzo, ha dichiarato di collaborare con oltre 2.000 clienti e di supportare 679.000 iscritti. Oltre 156 milioni di americani soffrono di almeno una patologia cronica, quindi, secondo la documentazione presentata dall'azienda, esiste una significativa opportunità di mercato.
Nel 2022, Omada ha annunciato un round di finanziamento da 192 milioni di dollari, che ha portato la sua valutazione a oltre 1 miliardo di dollari. US Venture Partners, Andreessen Horowitz e FMR LLC di Fidelity sono i maggiori azionisti esterni della società, con una quota compresa tra il 9% e il 10% ciascuno.
"Ai nostri potenziali azionisti, grazie per aver scoperto di più su Omada. Vi invito a unirvi al nostro viaggio", ha dichiarato il co-fondatore e CEO di Omada, Sean Duffy, nella documentazione depositata. "Abbiamo davanti a noi un'opportunità unica per costruire un'attività promettente e di successo, cambiando davvero la vita delle persone".
CNBC
