Un quarto degli uomini è dipendente dalla pornografia e teme di non riuscire a smettere di guardarla

Secondo un sondaggio, un uomo su quattro teme di non riuscire a smettere di guardare materiale pornografico.

E due terzi sono così dipendenti che hanno problemi a eccitarsi in camera da letto.

Il presentatore televisivo della BBC Ore Oduba, 39 anni, ha recentemente rivelato la sua dipendenza dalla pornografia, che dura da 30 anni, affermando che gli ha quasi "distrutto" la vita.

Il vincitore di Strictly Come Dancing ha dichiarato di aver speso migliaia di sterline per accedere al porno dopo esservi stato esposto per la prima volta all'età di soli nove anni.

Anche la cantante vincitrice del Grammy Billie Eilish , 23 anni, ha parlato di come la sua dipendenza dal porno, iniziata quando aveva solo 11 anni, l'abbia portata ad avere incubi dopo aver visto materiale violento e offensivo.

Ora nuovi dati hanno rivelato che, su 600 uomini intervistati, il 26 per cento dubita di poter evitare i siti web pornografici per almeno 90 giorni.

Circa il 64 per cento ha attribuito almeno in parte la causa dei propri problemi di disfunzione erettile al porno.

Più di un terzo ha dichiarato di aver iniziato a guardare materiale pornografico prima dei 15 anni. Almeno una mezza dozzina di uomini intervistati ha dichiarato di aver iniziato prima dei 10 anni.

Il sondaggio, condotto dalla farmacia online MedExpress, ha rilevato che più di un terzo ha dichiarato di aver guardato materiale pornografico in pubblico, a volte sui mezzi pubblici, circondato da altri passeggeri.

La dottoressa Sophie Dix, responsabile degli affari medici di MedExpress, ha affermato: "Stiamo riscontrando sempre più prove che collegano l'aumento del consumo di materiale pornografico alla disfunzione erettile e alla desensibilizzazione, con conseguente diminuzione della soddisfazione sessuale e delle relazioni intime".

Ha esortato gli uomini dipendenti a utilizzare i programmi di blocco dei siti web per impedire che la pornografia sia così facilmente reperibile e a rimuovere i segnalibri che potrebbero avere per i siti web porno preferiti.

Ha aggiunto che fare più esercizio fisico o socializzare di più può aiutare a rompere il rapporto con la pornografia. Ha aggiunto: "Il numero di britannici che consumano pornografia in pubblico... suggerisce che si sta andando oltre il piacere e l'intrattenimento occasionali, verso una dipendenza".

Newcastle-upon-Tyne è in cima alla classifica delle ricerche di pornografia online nel sondaggio. I suoi residenti effettuano in media quasi 630.000 ricerche al mese.

Cambridge è stata la città meno ossessionata dalla pornografia, con il tasso più basso di ricerche pro capite.