A Sainsburys e Morrisons è stato chiesto di interrompere la pubblicità del tabacco
Il governo ha scritto a Sainsbury's e Morrisons chiedendo loro di smettere di "pubblicizzare e promuovere" i prodotti a base di tabacco riscaldato, in quanto ciò è contro la legge.
A febbraio la BBC ha riferito che nei supermercati erano esposti poster e schermi video che mostravano dispositivi che creano un vapore contenente nicotina riscaldando il tabacco tramite corrente elettrica.
All'epoca entrambi i supermercati dichiararono di ritenere che le pubblicità fossero legali.
In risposta alla lettera, Sainsbury's ha affermato di essere in "stretto contatto con il governo", mentre Morrisons ha affermato che avrebbe risposto "a tempo debito".
Nel 2002, il governo laburista guidato da Tony Blair approvò una legge che vietava la pubblicità del tabacco. Definiva un prodotto del tabacco come qualcosa concepito per essere "fumato, annusato, succhiato o masticato".
Morrisons ha sostenuto che ciò significa che non si applica ai prodotti del tabacco riscaldato, poiché non producono fumo.
I poster e gli schermi video che pubblicizzavano il dispositivo per il tabacco riscaldato iQos della Philip Morris International (PMI) erano ancora esposti nei punti vendita Sainsbury's e Morrisons visitati dalla BBC a giugno, dove erano visibili ai bambini.
PMI ha affermato di ritenere errata l'interpretazione della legge da parte del Dipartimento della Salute e di aver "rispettato tutte le leggi e i regolamenti applicabili" dal lancio di iQos nel 2016.
Il governo ha ora scritto ai supermercati chiarendo che, a suo parere, la legge si applica anche a questi prodotti.
Un portavoce del Dipartimento della Salute e dell'Assistenza Sociale (DHSC) ha dichiarato alla BBC: "A maggio abbiamo scritto ai supermercati ribadendo che il Tobacco Advertising and Promotion Act 2002... si applica a tutti i prodotti del tabacco attualmente in commercio e abbiamo formalmente chiesto loro di smettere di pubblicizzare e promuovere nei negozi i prodotti del tabacco riscaldato.
"Tutti i prodotti del tabacco sono dannosi per la salute", ha aggiunto il portavoce.
I sondaggi condotti dall'organizzazione benefica Action on Smoking and Health suggeriscono che la consapevolezza dei prodotti a base di tabacco riscaldato è aumentata notevolmente nell'ultimo anno, ed è ancora più elevata tra i giovani adulti rispetto a quelli con più di 40 anni.
Tra i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, quasi un quarto aveva sentito parlare di tabacco riscaldato, in aumento rispetto al 7,1% del 2022, l'ultima volta che è stata intervistata.
Circa il 3,3% degli intervistati ha dichiarato di aver provato il tabacco riscaldato, mentre per i ragazzi dagli 11 ai 17 anni la percentuale era del 2,7%. Sebbene bassa, l'organizzazione benefica ha affermato che questa percentuale era comunque "preoccupantemente simile ai livelli di utilizzo tra gli adulti".
Gli esperti affermano che, nonostante le ricerche sugli effetti del tabacco riscaldato sulla salute siano limitate, è probabile che sia meno dannoso delle sigarette, ma più dannoso delle sigarette elettroniche e meno efficace nell'aiutare i fumatori a smettere.
Un portavoce di Morrisons ha dichiarato che l'azienda sta esaminando la lettera e che risponderà "a tempo debito".
Sainsbury's ha dichiarato di ritenere che i suoi annunci pubblicitari siano conformi alla legge. Un portavoce ha dichiarato: "Rimaniamo in stretto contatto con il governo e i partner del settore e stiamo pianificando la nostra transizione per garantire anche la conformità alla normativa in arrivo".
Spetterebbe a un tribunale stabilire in via definitiva se il governo ha ragione nel dire che la pubblicità del tabacco riscaldato è vietata dalla legge vigente, ma finora nessuno ha intentato causa.
La legge verrà chiarita quando il governo approverà il disegno di legge sul tabacco e le sigarette elettroniche, che dovrebbe vietare definitivamente tutta la pubblicità e la sponsorizzazione del tabacco e delle sigarette elettroniche.
Il disegno di legge sta attraversando il parlamento e attualmente si trova in fase di commissione alla Camera dei Lord.
Hazel Cheeseman, direttrice generale di Action on Smoking and Health, ha esortato il governo ad approvare la legge il più rapidamente possibile.
"È scandaloso che alcuni supermercati non sembrino ancora disposti a rispettare la legge, anche quando viene detto loro che la stanno violando.
"Quanto più tempo ci vorrà per risolvere il problema, tanto più i bambini saranno esposti al marketing dei prodotti del tabacco", ha aggiunto.
Il Tobacco Advertising and Promotion Act si applica in tutto il Regno Unito, ma la salute è una questione devoluta. Le amministrazioni devolute di Irlanda del Nord, Galles e Scozia hanno tutte dichiarato di concordare con il DHSC in Inghilterra sul divieto di pubblicità del tabacco riscaldato.
Sia Asda che Tesco hanno dichiarato di non accettare la pubblicità del tabacco.
BBC
