Il co-fondatore di OpenAI investe 250 milioni di dollari in una startup di interfacce cervello-computer

Le interfacce BCI sono dispositivi che consentono la connessione diretta del cervello umano a un computer, leggendo e trasmettendo segnali neurali. Sono utilizzate in medicina per ripristinare funzioni perse, curare malattie neurologiche e nelle tecnologie per il controllo di dispositivi con la potenza del pensiero. Secondo gli analisti, il mercato delle interfacce BCI potrebbe raggiungere i 400 miliardi di dollari in futuro e il fatturato totale previsto per gli operatori specializzati entro il 2035 è stimato in 1,5 miliardi di dollari.
Se il finanziamento avrà successo, Merge Labs riceverà risorse finanziarie per ampliare la ricerca, condurre sperimentazioni cliniche e prepararsi al lancio commerciale.
Il progetto deve affrontare la concorrenza di Neuralink, Precision Neuroscience, Synchron, Onward, Paradromics e altre società di Elon Musk. Altman e Musk hanno una rivalità di lunga data: entrambi sono stati fondatori di OpenAI, ma Musk ha lasciato il consiglio di amministrazione nel 2018, dopodiché le loro opinioni sullo sviluppo tecnologico si sono divergenti.
Il 28 gennaio 2024, Neuralink ha impiantato per la prima volta un chip nel cervello umano. Nello stesso anno, Musk predisse che decine di migliaia di persone avrebbero potuto ricevere un neurochip entro cinque anni e che il numero avrebbe potuto raggiungere i milioni entro dieci anni.
Anche altri attori stanno facendo progressi nel settore delle interfacce BCI. Synchron ha dimostrato per la prima volta di poter controllare un iPad con la mente utilizzando il suo impianto Stentrode, che si integra con il nuovo standard BCI HID di Apple. Precision Neuroscience ha ricevuto l'autorizzazione 510(k) dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per la sua interfaccia Layer 7, la prima approvazione normativa completa per un'azienda che sviluppa una BCI wireless di nuova generazione.
La Russia sta inoltre implementando progetti nel campo delle neurotecnologie. A metà del 2025, il Ministero dell'Istruzione e della Scienza ha annunciato che il Centro di Medicina Cibernetica e Neuroprotesi (creato da Motorika e dal Centro Federale per il Cervello e le Neurotecnologie dell'Agenzia Federale Medica e Biologica) ha ricevuto 960 milioni di rubli in sussidi federali per lo sviluppo e l'implementazione di tecnologie avanzate. I fondi saranno assegnati in tre anni, per un totale di 320 milioni di rubli all'anno.
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